In ogni casa quasi giornalmente viene fatto l’uso di olio vegetale , per un consumo procapite stimato di circa 5 Kg a testa, di cui si stima un 20% di residuo non utilizzato, che ogni anno restituiamo all’ambiente, in gran parte sotto forma di residuo di fritture e quindi ricco di sostanze inquinanti. L’olio vegetale esausto costituisce una minaccia di inquinamento:
- per il sottosuolo, rendendo inutilizzabili pozzi di acqua potabile anche molto lontani;
- per la flora, impedendo alle radici delle piante l’assunzione delle sostanze nutritive;
- per qualsiasi specchio d’acqua impedendo l’ossigenazione e compromettendo l’esistenza della flora e della fauna;
- per i depuratori influenzandone il corretto funzionamento.
Molto spesso inconsciamente questo olio viene
smaltito tramite lo scarico del nostro lavello. Per tali motivi solo un corretto e controllato smaltimento dell’olio vegetale esausto può garantire la salvaguardia dell’ambiente. Questa mattina al fianco dell’isola ecologica adiacente al comune è stata installata una bonza contenitore idoneo alla raccolta dell’olio vegetale esausto. A questa postazione se ne aggiungeramno altre due, una in Via Marco Polo e una in Via Dante. Per quanto concerne l’olio esausto la Ecologica Italiana che ha stretto un patto con il comune di Ficarazzi, provvederà al ritiro periodico dell’olio esausto, che conferito nello stabilimento di Carini(Pa) dove sarà sottoposto alla prima fase di lavorazione per poi essere trasferito a latina dove verrà lavorato per ottenere ecodiesel.