“Due Comunità unite con il fondamentale supporto della Missione Speranza e Carità e dei suoi volontari.La nuova Croce è in costruzione, verra issata e risplenderà nuovamente sul Pizzo Cannita, abbracciandoci e proteggendoci.
Risalendo il vecchio percorso, tra canali di irrigazione, agrumeti e vegetazione spontanea il ricordo è andato a tutti coloro che fecero parte delle 2 spedizioni di fine anni settanta, a quelle recenti fatte nei mesi precedenti al lockdown (che tutti conoscete) e all’amato Padre Passamonte”, è quanto dichiarato dall’Assessore Biagio Saverino che aggiunge, “Sto cercando di ricostruire le 2 spedizioni degli anni settanta.
Chi si trova in possesso di foto o abbia un buon ricordo delle due spedizioni mi contatti. Diamo lustro e ricordiamo i tanti cittadini che prima di noi hanno dato il loro contributo all’innalzamento della Croce di Pizzo Cannita.
Tutto fa parte della nostra storia, della nostra cultura, della nostra identità e della nostra fede, abbiamo bisogno di riscoprirci, soprattutto attraverso i simboli e le azioni che ci hanno reso Comunità. A loro sarà dedicata una targa ricordo ai piedi della Croce.”
