La Sicilia viaggia a vele spiegate verso la zona gialla. Il decreto che sancisce il cambio di colore nell’ambito delle misure anti contagio da covid19 arriverà in serata ma entrerà in vigore solo da lunedì. Il passaggio è cosa ormai praticamente certa.
La zona gialla che finalmente raggiungiamo, però, è un po’ meno permissiva del passato. Tornano ad essere sempre consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dal territori ma fino al 15 giugno, però, è possibile tra le 5 e le 22 un solo spostamento una volta al giorno verso un’abitazione privata, in un massimo di 4 persone oltre ai minori di 14 anni conviventi.Riaprono i ristoranti e pub mentre a gelaterie, pasticcerie torna ad essere consentito il consumo al tavolo. Resta vietata, dunque, la consumazione al banco nei bar.
Per tutti i tavolini devono essere esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto degli orari del coprifuoco che resta, dunque con chiusura alle 22, e dei protocolli di sicurezza. L’apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, al momento è invece fissata dal decreto all’1 giugno. Senza limiti orari, infine, la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive. Riaprono i musei e sarà possibile assistere agli spettacoliin sale teatrali, sale da concerto, cinema e in altri locali o spazi anche all’aperto. È obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra gli spettatori. La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non possono esserci più di mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Si torna a fare qualsiasi tipo di sport all’aperto, anche di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi. Riaprono le piscine all’aperto mentre per le palestre bisognerà aspettare l’1 giugno. Possono aprire anche gli stabilimenti balneari