Palermo, 8 ott. (AdnKronos) – “Ancora una volta vogliamo rinnovare la memoria di Mico Geraci, uno dei tanti sindacalisti che persero la vita per affermare i diritti dei lavoratori e la legalità di un territorio dove la mafia si mescolava con politica, affari e perversione, anche istituzionale. La mafia lo uccideva ventuno anni fa e ancora attendiamo di conoscere i nomi dei sicari dell’agguato. Ricordarlo è importante non solo per la memoria, fondamentale per l’identità di una comunità, ma per proseguire nella battaglia per l’affermazione dei diritti”. Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ricordando Mico Geraci, il sindacalista della Uil barbaramente ucciso sotto casa l’8 ottobre 1998 a Caccamo.