Sarebbe accaduto a Brancaccio, in mattinata. Aggredito l’equipaggio di un’ambulanza del Servizio Urgenza Emergenza Sanitaria 118 accusato (infondatamente) dai familiari di una donna morta per arresto cardiaco di un presunto ritardo. I tabulati telefonici dimostrano invece come l’ambulanza partita dal vicino comune di Ficarazzi sia giunta sul luogo della chiamata in appena 10 minuti.
A farne le spese dell’aggressione uno dei soccorritori che colpito con diversi pugni al volto ha riportato una frattura allo zigomo.
Quella delle aggressioni al personale 118 è una piaga che non si riesce a debellare e per questo motivo le ambulanze del nuovo appalto in itinere (200 mezzi nuovi) saranno tutte dotate di telecamere di sorveglianza.