Il primo cittadino, come ha fatto più volte nel corso dell’emergenza, torna a parlare ai palermitani: “Non sprechiamo i risultati raggiunti, non vanifichiamo la fatica fatta da noi, dalle nostre famiglie, dalla nostra comunità. Non ci sarà un ‘liberi tutti’”
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Non sprechiamo i risultati raggiunti, non vanifichiamo la fatica fatta da noi, dalle nostre famiglie, dalla nostra comunità. Vorrei che ognuno comprendesse che da lunedì prossimo non ci sarà un ‘liberi tutti’ e che questo sarà fatto per tutelare la nostra salute, quella di ciascuno di noi e delle persone cui vogliamo bene”. E’ un passaggio della lettera aperta che il sindaco Leoluca Orlando indirizza a tutti i cittadini in vista della cosiddetta “fase due”.
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“Da lunedì inizia per Palermo, per la Sicilia e per tutta l’Italia un periodo che ancora una volta richiede una grande responsabilità da parte di ognuno di noi. In questi giorni tanti di voi, tantissimi mi scrivono per manifestare due opposti sentimenti in vista di questo ‘nuovo inizio’ – scrive Orlando – Da un lato coloro che manifestano la felicità per un segnale di ritorno alla normalità, per degli spazi di vita ritrovati, per un lento riavvio delle attività lavorative, per la possibilità di tornare a fare una passeggiata in un parco o tornare a vedere i propri cari. Dall’altro la paura di tanti che temono che comportamenti non adeguati portino di nuovo un aumento incontrollato dei contagi, dei lutti, del dolore che ha colpito anche la nostra comunità e tutto il nostro Paese”.
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Nella sua lunga riflessione, il primo cittadino sottolinea che “arrivare fin qui è stato faticoso per tutti noi, per le nostre famiglie, per i nostri figli e nipoti. Questi ultimi due mesi sono stati faticosi ma hanno permesso, soprattutto in Sicilia e pur avendo anche in Sicilia tantissime vittime e tanti lutti, di non vivere questa crisi sanitaria con la gravità vissuta in altre regioni italiane. Non sprechiamo i risultati raggiunti, non vanifichiamo la fatica fatta da noi, dalle nostre famiglie, dalla nostra comunità. Vorrei che ognuno comprendesse che da lunedì prossimo non ci sarà un ‘liberi tutti’ e che questo sarà fatto per tutelare la nostra salute, quella di ciascuno di noi e delle persone cui vogliamo bene. Sui comportamenti individuali non c’è Sindaco, non c’è Regione, non c’è Stato e non ci sono forze di polizia che possano tenere. Certamente ci saranno controlli, ma ora più che mai tocca ad ognuno di noi, alla nostra sensibilità e alla nostra intelligenza”.
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E ancora “Questa ‘fase 2′ non sappiamo ancora quanto durerà; quanto dovrà durare in attesa che si trovi un vaccino contro il Covid-19. Certamente ogni giorno comprenderemo come renderla più facile e più adatta alle esigenze della comunità, ma saranno i comportamenti dei singoli, di ciascuno di noi a fare la differenza. Da lunedì sarà obbligatorio indossare una mascherina o un’altra forma di protezione individuale in tantissimo posti; sarà obbligatorio in ogni luogo in cui sia difficile mantenere la distanza minima fra le persone. Da lunedì ogni nostro spostamento, anche se formalmente consentito, dovrà essere attentamente valutato. Parafrasando la nota canzone, dico ad ognuno di voi ‘prima di muoverti, pensa!’ Ora che potremo farne di più, pensiamo a quanto realmente sia necessario un nostro spostamento, una uscita di casa, un incontro con altre persone. A volte saranno spostamenti indispensabili, a volte potranno essere rimandati, a volte saranno del tutto inutili”.