Da diversi giorni in contrada CANNITA diverse abitazioni senza acqua potabile. A scriverci per lamentare la situazione il nostro lettore Gabriele Mistretta. Pubblichiamo integralmente quanto inviatoci dal nostro lettore:
“Oggi siamo al nono giorno consecutivo senza un goccio di acqua; 6 segnalazioni in 6 giorni (con codici), con aumento della rabbia e dell’aggressività da parte mia nei confronti degli operatori e nessuna notizia; in totale 24 ore, di cui 12 marrone, di acqua in 20 giorni; piante morte, alberi da frutto con frutti caduti perché secchi e produzione di arance, mandarini, pompelmi e limoni di un anno persa, cani con ciotole nere e piene di foglie, muschi, alghe; soffro di lombocruralgia ed ho la schiena spezzata dai bidoni di 20 litri che devo riempire a Palermo e portare a casa per poter lavarmi; montagna di vestiti sporchi arrivata ad altezza uomo, moschine in ambedue i bagni ed adesso anche in altre sale della casa, montagne di piatti e stoviglie sporche in cucina con relativi cattivi odori ed animaletti, casa totalmente sporca e sottosopra, costi del carburante per fare la spola alle stelle (già calcolato, circa 75€, un pieno); ma soprattutto, danni psicologici, ben più gravi: rabbia, insonnia, rancore, ansia sulla possibile riapertura, aggressività sul lavoro e nel privato… Rischio di poter contrarre il Covid, descritto da amico infettivologo, triplicato… È una situazione che non può e non DEVE esistere, da domani adirò le vie legali, perché un amico civilista mi ha detto che potrebbe esserci gli estremi per far causa (interruzione di pubblico servizio di prima necessità, aggravata dalle condizioni sanitarie attuali e richiesta di danni per tutto il resto)… Grazie per l’ascolto.”