PRIMA GARA DI APRILE DEL TEAM E PRIMO PODIO. ANCORA UN BUON SECONDO POSTO DI FILIPPO FIORELLI, CHE DOPO IL SUCCESSO AL POREC TROPHY E IL PODIO ALL’ADRIA MOBIL, SFIORA NUOVAMENTE IL BOTTINO GROSSO NELLA VOLATA FINALE DEL RHODES GP.
Dopo 186 km di gara il Rhodes GP si chiude con uno sprint ristretto a una ventina di atleti e con il podio di Filippo Fiorelli, bravo a conquistare un altro buon secondo posto. Dopo il successo al Porec Trophy e il secondo posto al GP Adria Mobil continua il buon momento dell’atleta siciliano che nel giro di un mese ha collezionato 1 vittoria e 2 secondi posti. Si aggiorna a 4 vittorie, 7 podi e 9 top10 il bilancio invece della Bardiani CSF Faizanè in questo ottimo inizio di stagione.
La corsa è stata caratterizzata da una fuga di giornata di 7 atleti, partita sulla prima asperità di giornata, nella quale è stato abile a inserirsi Giovanni Carboni. A gruppo compatto parte un primo contrattacco di alcuni atleti tra i quali il vincitore di giornata Tord Gudmestad. Sull’ultima salita di giornata è quindi la Bardiani CSF Faizanè a imporre il proprio ritmo facendo molta selezione grazie al lavoro svolto da Carboni, Savini e Zana e scremando il gruppo che rinviene sui contraccanti. È quindi volata ristretta sullo stradone finale con vento a favore, con tutti i principali velocisti puri “saltati” ad eccezione di Tord Gudmestad abile in precedenza ad anticipare la salita rispetto al gruppo. Filippo Fiorelli chiude così al secondo posto di giornata.
Filippo Fiorelli – le parole del protagonista di giornata: “Un’altra vittoria sfiorata dove resta il rammarico solo perché la squadra ha lavorato in maniera spettacolare. Nel finale abbiamo preso la corsa in mano e reso la salita finale così dura da restare in 15 uomini, con 3 dei nostri dentro. Purtroppo però il vincitore di giornata è stato ben supportato dalla squadra per restare nel gruppetto e batterlo era complicato. L’arrivo era su uno stradone con vento laterale a favore, abbiamo raggiunto i 70km/h io ero alla sua ruota ma non ho avuto colpo di pedale per batterlo. Non è la mia tipologia di volata, per questo rammarico si ma rimpianti no. Abbiamo lavorato di squadra facendo una tattica e un lavoro pressocché perfetto per provare a conquistare un arrivo che se affrontato a ranghi compatti non si addiceva sulla carta alle nostre caratteristiche. Complimenti al vincitore e un grazie enorme ai miei compagni per averci provato fino in fondo.”
Terminata la gara inaugurale di questa domenica, la squadra rimarrà a Rodi per il Tour of Rhodes al via questo giovedì 8 aprile, che terminerà domenica prossima 11 aprile.