Cocktail e dintorni…. Prepariamo “Angel Face” con Gianfranco Sciacca

Carissimi lettori oggi voglio parlarvi di un cocktail dalla ricetta e storia celestiali, l’Angel Face.

STORIA:

Il cocktail Angel Face ( tradotto faccia d’angelo ) è uno dei cocktail più semplici da preparare tra tutti i drink. La ricetta è semplicissima e non servono succhi di frutta ne ingredienti particolarmente difficili da trovare. La storia inizia nel 1930 quando Harry Craddock pubblica la sua splendida raccolta di ricette : il Savoy cocktail book di Harry Craddock. O almeno questa è la prima fonte scritta che cita il cocktail in questione. La principale fonte di ispirazione per il nome è il famoso gangster del proibizionismo americano, mentre risulta insospettabile la teoria che vuole il cocktail dedicato a Rick Blaine, il leggendario protagonista di Casablanca, interpretato da Humphrey Bogart, visto che il film è del 1942. Parlando del cocktail la ricetta originale lo vuole agitato nello shaker, anche se molti lo preparano nel Mixing Glass, ma per amalgamare gli ingredienti e i decisi sapori fruttati del drink, lo shaker è fondamentale. Il gusto è pieno, rotondo e molto equilibrato, con un retrogusto dolce che pendola dalla mela all’albicocca, perfetto per abbinamenti con crostate, apple crumble, cheesecake, ma anche una ricca mud cake al cioccolato. Attenzione all’alto grado alcolico che non scherza per niente.

RICETTA:

3 cl di gin

3 cl apricot brandy

3 cl calvados

PREPARAZIONE :

Raffreddare una coppetta cocktail, versare tutti gli ingredienti nello shaker, shakerare vigorosamente e versare il tutto nella coppetta precedentemente raffreddata.

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