Il governo è intervenuto per modificare il decreto Aiuti introducendo alcune modifiche che riguardano in primis il bonus 200 euro. Il contributo una tantum per lavoratori, autonomi e dipendenti e pensionati viene allargato a una platea più ampia che comprende anche i disoccupati percettori del reddito di cittadinanza. Ma vediamo a chi spetta ora il bonus 200 euro, ma anche come richiederlo e come ottenerlo
A chi spetta
Ma a chi spetta il bonus 200 euro? Il decreto Aiuti ha previsto un’indennità una tantum, un bonus di 200 euro per le seguenti categorie:
lavoratori dipendenti
pensionati
disoccupati
beneficiari del reddito di cittadinanza
lavoratori autonomi
colf
lavoratori domestici
lavoratori stagionali
A chi non spetta?
La condizione per ricevere il bonus 200 euro è che nel 2021 si abbia avuto un reddito inferiore a 35mila euro. Quindi non tutte le categorie che hanno ricevuto un reddito superiore non avranno diritto al bonus.
Come richiederlo?
Per lavoratori e pensionati non sarà necessario richiedere il bonus 200 euro perché arriverà in automatico sulla busta paga o il cedolino della pensione. I datori di lavoro, dei settori pubblico e privato, dovranno riconoscere il bonus in via automatica e verificare poi in sede di conguaglio se effettivamente spetta al dipendente. In caso contrario bisognerà provvedere al recupero dell’importo.