Museo Guttuso. Grande successo di pubblico per l’inaugurazione del nuovo allestimento del secondo piano.

Bagheria 24 febbraio 2024. Molto apprezzato dai numerosi visitatori oggi il nuovo allestimento del 2° piano del Museo Guttuso, realizzato in occasione del 50° della nascita del museo Guttuso.L’apertura al pubblico è stata preceduta da una partecipata conferenza stampa cui erano presenti il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l’assessore alla Cultura Daniele Vella, la presidente degli Archivi Guttuso, Tiziana Cristallini Carapezza Guttuso ed il direttore scientifico degli Archivi Marco Carapezza. <> – ha detto il sindaco Tripoli – <>.<> – dice l’assessore Daniele Vella – <<È il tributo che Nico Bonomolo realizza con il suo video che diventerà virale; è il ciclo di conferenza che gli artisti realizzeranno, è l’esposizione dei carretti con cui abbiamo aperto qualche mese fa, è finalmente la realizzazione di un catalogo per la bellissima collezione di manifesti cinematografici della collezione Lo Medico da parte di Emiliano Morreale, è la duplice conferenza che realizzeremo insieme ad Unipa e con Marco Carapezza per i 50 anni della Vucciria, ed una in collaborazione con la categoria dei giornalisti e Assostampa, le esposizioni che abbiamo in programma e tanto altro ancora>>. <> – dice Tiziana Cristallini Carapezza Guttuso presidente degli Archivi Guttuso – <>.
Il direttore scientifico deegli archivi Guttuso, il professore Marco Carapezza punta l’attenzione sulla grande festa che è stata la giornata di oggi: <> – ha detto Carapezza – <>.
A spiegare il nuovo allestimento, i lavori eseguiti, le origini del finanziamenti sono intervenuti il responsabile E.Q. della direzione II “Cultura”, responsabile unicco del progetto, Onofrio Lisuzzo, la consulente del patrimonio monumentale delle ville comunali di Bagheria Lina Bellanca, e Dora Favatella Lo Cascio, consulente comunale per la salvaguardia del patrimonio culturale e monumentale della Città.
<> – spiega il geometra Lisuzzo – <
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<> – spiega Lina Bellanca consulente del patrimonio monumentale delle ville comunali di Bagheria – << A cinquant’anni dalla sua istituzione il percorso di visita è stato rivisitato e considerevolmente arricchito, includendo il secondo piano del corpo centrale. All’interno di una prestigiosa architettura nobiliare ai visitatori di villa Cattolica si offre la storia, l’arte e il paesaggio di Bagheria>>.
<> – ha detto Dora Fatavella Lo Cascio – <>.
“La prima volta che sono entrato a Villa Cattolica sono stato travolto dalla magia dei contrasti che si possono respirare e toccare in queste sale. Un luogo vibrante, iniettore di futuro, che racconta la complessa bellezza di questo territorio in modo vivido ed appassionato” è la testimonianza di Roberto Magnisi direttore “Duca di Salaparuta” che ha sposato il progetto in una partership che non si concluderà con questo appuntamento ma che vedrà altri importanti appuntamenti. <> – Questo Museo ha radici importanti che si intrecciano oggi più che mai a quelle di Duca di Salaparuta e a quelle di tante altre realtà che praticano quotidianamente la qualità e la bellezza nel comune di Bagheria” .
La conferenza, moderata dalla giornalista del Comune di Bagheria Marina Mancini si è chiusa con la proiezione del video realizzato dal premio David di Donatello Nico Bonomolo.

Dopo la conferenza stampa è seguito poi il taglio del nastro con la visia al nuovo e ricco allestimento che prevede opere presenti anche in altri piani.
Le nuove opere donate o date in comodato d’uso al museo sono di Giuseppe Agnello, Salvatore Bonnici, Gai Candido, Bruno Canova, Ilaria Caputo, Salvatore Caputo, Giovanni Compagnino, Antonio Vitale, Piero Corpaci, Francesco Domilici, Martin Emschermann, Anna Fici, Arrigo Musti, Antonio Nacci, Franco Panella, Enzo Patti, Nicasio Pizzolato, Gianni Provenzano, Salvatore Rizzuti, Antonino Saporito Renier, Placido Scandurra, Vincenzo Sciamè e Turis Sottile.Interessante anche la collezione di oltre 130 pezzi appartenenti alla collezione Daneu Tschinke, donata da Anna e Vincenzo Tschinke che va ad arricchire la sezione dedicata alla Pittura di carretto.

Le opere si aggiungeranno alle collezioni già presenti all’interno di Villa Cattolica, con l’intento di promuovere il patrimonio culturale, in particolare quello contemporaneo

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