Festa di San Giuseppe a Villabate tra bastone, tavolata, processione e minestroni. Marzo è il mese del Santo Patrono di Villabate San Giuseppe e della sua tradizionale Festa con il Bastone, la Tavolata, la Processione e i minestroni nelle varie parrocchie. Grazie alla Confraternita “San Giuseppe Lavoratore” e alla grande devozione dei “batioti” (villabatesi) questa festa tradizionale centenaria ancora riesce a sopravvivere.
Domenica 17 marzo in Piazza della Regione appuntamento con la Sagra della Sfincia organizzata dalla Pro Loco di Villabate in collaborazione con la Scuola Euroform. La mattina del 18 marzo vengono sparati colpi di mortaretti, la cosiddetta alborata di San Giuseppe, presso la Contrada Montagnola, in modo che tutti i villabatesi sentano che stanno per cominciare i festeggiamenti in onore del santo Patrono. Durante la mattinata, dopo la processione e la messa con la miracolosa immagine del quadro di San Giuseppe, viene preparato e allestito dalla Confraternita San Giuseppe Lavoratore il Bastone di San Giuseppe, un grande palo d’abete alto 2 metri, munito nella parte bassa di un manico per sollevarlo ed essere trasportato a spalla, a turno, dai portatori, che non appartengono necessariamente alla confraternita, ma appartengono a gente che per tradizione, si tramandano questo compito da padre in figlio. Il grande bastone viene riempito da un’abbondante quantità di frutta di tutti i tipi, da ortaggi stagionali, da svariati esemplari di fiori e da banconote offerte dai devoti. Al centro del bastone, che pesa circa settanta chili, è posto l’ altarino con l’immagine del Santo.Intorno alle ore 12.00 vengono benedetti dal Parroco, il Bastone e la Tavolata di San Giuseppe, lauto pranzo organizzato a casa di uno dei confrati o da un’attività commerciale locale, che sono inseriti in una lista di prenotazioni lunga diversi anni, dove vengono offerti a tutti i concittadini piatti tipici siciliani: salsiccia, carne arrostita, pasta con le sarde e le tradizionali sfince di San Giuseppe (frittelle di origine palermitana, ripiene di crema di ricotta e ricoperte di gocce di cioccolato e canditi). Quest’anno la Tavolata di San Giuseppe é organizzata dalla Confraternita San Giuseppe Lavoratore presso la “Chiesa Piccola” in Piazza Tenente Oliveri. Subito dopo pranzo i portatori si avviano per le strade di Villabate, accompagnati dai tamburinari, dalla banda musicale e dal corteo popolare per far conoscere il tradizionale bastone e dove tutti possono fare offerte da affiggere al bastone e nell’ occasione affidare le proprie preghiere a San Giuseppe o ringraziarlo per le grazie ricevute. In tutto il paese sono allestiti banchetti e piccole tavolate, dove i più devoti e tradizionalisti offrono sfince e dolci ai portatori, ai confrati e a tutto il corteo. Verso le 20.00, dopo aver girato tutto il paese, i portatori portano il bastone presso la Chiesa Sant’Agata, la Chiesa Madre, dove rimarrà tutta la notte. Per cena le caritas e le comunità parrocchiali preparano il tradizionale Minestrone di San Giuseppe, minestrone con diversi tipi di pasta e ricco di tantissime verdure e ortaggi, che viene offerto a tutti i devoti davanti le chiese del territorio (Chiesa Sant’Agata, Chiesa San Giuseppe e Chiesa Sacro Cuore). Giorno 19 marzo all’entrata della Chiesa, vengono distribuiti a tutti i fedeli i panuzzi di San Giuseppe, panini con semi di finocchio selvatico, che verranno benedetti durante la messa solenne pomeridiana. Subito dopo la messa, viene portato in processione per le vie della cittadina insieme al Bastone, il simulacro di San Giuseppe, una statua di legno pregiato realizzata dal Bagnasco. La processione è molto partecipata e sono presenti oltre alla Confraternita San Giuseppe Lavoratore, tutte le altre confraternite, le autorità civili e militari e gran parte della popolazione. In occasione della festa del Santo Patrono viene organizzata in Piazza pure la Sagra delle “sfincia” di San Giuseppe, che mira a valorizzare l’arte pasticcera Villabatese. Mentre a Pomara (borgata tra Villabate e Palermo) la sera del 19 marzo, in Piazza Marconi, viene distribuito il minestrone dall’associazione Pomara 2001 e organizzata una salsicciata dal comitato San Giuseppe della borgata. Insomma la Festa di San Giuseppe é nell’animo e nella storia della comunità villabatese e dopo questi anni di pandemia sarà ancora più sentita e attesa.
Articolo di Giovanni Pitarresi