Ieri la Commissione Affari Istituzionali dell’ARS ha approvato il testo del disegno di legge sull’elezione diretta delle province. Il testo passa adesso alla Commissione Bilancio e poi all’aula. I tempi sono però molto stretti e per impedire che scattasse la sciagurata ipotesi delle elezioni di secondo grado, l’ARS ha approvato ieri un emendamento per spostare quelle elezioni ad aprile e consentire nel frattempo l’approvazione dell’elezione diretta.
Il voto di secondo livello per le ex Province siciliane, previsto per il 15 dicembre, è stato annullato. Un emendamento alla riforma Urbanistica, approvato dalla maggioranza di centrodestra all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), ha prorogato il mandato dei commissari e rinviato le elezioni di secondo grado nei Liberi Consorzi Comunali e nelle Città Metropolitane a una domenica tra il 6 e il 27 aprile 2025