Da ormai troppo tempo il mondo dello sport, e del calcio in particolare, è attanagliato da una sorta di virus, che anziché unire i tanti appassionati che lo frequentano, li divide inesorabilmente, a seconda del colore della maglia della propria squadra di appartenenza.
Da qui la volontà di riunire esponenti di sodalizi avversari nell’ambito di una stessa competizione all’insegna della sana rivalità e con un’unica intenzione benefica.
L’occasione propizia è stata creata attraverso un torneo di calcio a 5, appunto denominato “Oltre la maglia”, che sarà presentato nella mattina di domenica 7 aprile a Villabate, nei locali della biblioteca comunale e che vedrà partecipare le rappresentanze siciliane di alcune delle squadre di calcio più blasonate.
La manifestazione, che si svolgerà in un’unica giornata il prossimo 8 giugno, è legata a un’iniziativa benefica, poiché il ricavato dalle iscrizioni delle squadre e dei supporti pubblicitari, andrà interamente devoluto all’Istituto comprensivo statale “Giovanni Falcone” del quartiere Zen di Palermo, spesso giunto alle cronache a causa dei gravi atti di vandalismo subiti.
Le squadre che finora hanno dato conferma della partecipazione al torneo sono l’Inter club Sicilia, il Napoli club Sicilia, il Roma club Palermo, lo Juventus club Doc “Valle dei Templi”, il Milan club Monreale “Rocco-Rivera” il club del Torino “Sicilia Granata”, il club “Catania una fede”, e una nuova realtà del tifo palermitano che verrà presentata nei prossimi giorni.
La kermesse si terrà presso il Centro sportivo di Villabate ed ha avuto il patrocinio del sindaco di Villabate e di alcuni gruppi consiliari, mentre per l’aspetto arbitrale ci sarà la collaborazione con la Lega Calcio Uisp di Palermo e per il supporto logistico con l’Asd Villabate.
Ideatori della manifestazione sono stati Giovanni Orlando, del Napoli club Sicilia, e Alessio Cacciato, da anni attivissimo responsabile dell’Inter club palermitano intitolato a Giacinto Facchetti, nonché allenatore di calcio giovanile.
Cacciato spiega con queste parole lo spirito della manifestazione: «Sono davvero soddisfatto di essere riuscito, assieme alla collaborazione di Giovanni Orlando e degli enti che ci stanno supportando, a fare passare il messaggio che è ora di voltare pagina. Lo sport è gioia, passione, valori, regole di vita e di legalità che non possono essere oltraggiate dalla violenza. E non mi riferisco soltanto alla domenica negli stadi, poiché l’Ics “Giovanni Falcone” molte volte ha avuto distrutti gli impianti sportivi, che nel quartiere servono a togliere i ragazzi dalla strada ed a insegnare le regole da rispettare per una convivenza civile».
Fonte Palermo Today
