PALERMO, 8 MAGGIO 2013 –
Maxi-operazione antimafia a Palermo e provincia. Dalle prime luci dell’alba 200
Carabinieri del comando provinciale e del Ros, dopo una complessa indagine coordinata dalla Dda, sono impegnati nell’esecuzione di
24 arresti: 21 persone in manette, tre sono ancora latitanti. I reati contestati dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Francesca Mazzocco e e Caterina Malagoli, che coordinano l’inchiesta, sono quelli di
associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, detenzione illecita di armi da fuoco, scambio elettorale politico mafioso e traffico di sostanze stupefacenti. Nell’operazione, denominata “
Argo“, è stato
completamente disarticolato il mandamento mafioso di Bagheria, storica roccaforte di Cosa Nostra. Tra gli arrestati ci sono
Giacinto Di Salvo (a sinistra nella foto), 70 anni, considerato il nuovo
capo del mandamento di Bagheria, e il suo braccio destro,
Sergio Flamia (a destra nella foto), 50 anni, quest’ultimo già coinvolto nell’operazione antimafia “
Perseo” nel 2008. In carcere è finito anche
Salvatore Lauricella, 37 anni, figlio di Antonino “‘u Scintilluni”,
boss del quartiere palermitano della Kalsa. In manette anche i capi delle famiglie mafiose di Villabate, Ficarazzi e Altavilla Milicia. Sono stati sequestrati beni per 30 milioni di euro
.
In manette sono finiti anche Silvestro Girgenti, 42 anni; Salvatore Giuseppe Bruno, 36 anni; Driss Mozdahir, 26 anni; Francesco Centineo, 29 anni; Vincenzo Gagliano, 49 anni; Vincenzo Graniti, 48 anni; Pietro Liga, 47 anni; Salvatore Fontana, 63 anni; Michele Cirrincione, 29 anni; Atanasio Ugo Leonforte, 58 anni; Pietro Granà, 72 anni; Rosario La Mantia, 47 anni; 47 anni; Vincenzo Gennaro, 46 anni; Umberto Guagliardo, 24 anni; Pietro Tirrena, 38 anni; Giuseppe Salvatore Carbone, 44 anni; Settimo Montesanto, 51 anni.
Fonte articolo www.si24.it
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