Per tutti gli stessi sintomi: problemi respiratori, senso di nausea, vomito e diarrea. La causa del malessere spiegano i medici è dovuta alla cattiva conservazione del pesce che determina una grossa quantità di istamina che provoca un vero e proprio avvelenamento (sindrome sgombroide).
Una seconda causa la presenza di larve di anisakis che possono costituire un rischio per la salute umana provocando una reazione allergica ai prodotti chimici liberati dalle larve nei pesci ospiti. Appena ieri la polizia e la guardia costiera hanno sequestrato 2500 chili di tonno nel porto di Cefalù.
Fonte articolo palermo.blogsicilia.it/