La 7^ Giornata del campionato di serie C2 di calcio a 5 prevede, tra gli altri, l’incontro Ficarazzi C5 – Tochafootball; la prima soggetta ad una forte ristrutturazione societaria avvenuta prima dell’inizio della stagione sportiva, si trova ad affrontare questo campionato da “favorita” a detta di molti; l’altra, reduce da 2 sconfitte consecutive, presenta una no…vità in panchina non di poco conto, la guida di Mister Calandra, noto agli addetti ai lavori come ex dirigente dell’ASD TIERRE SANT’ISIDORO di Bagheria che milita in Serie B.
Con i 2 Mister fuori dal campo, il Mineo per scontare la seconda giornata di squalifica inflittagli contro il San Gregorio Papa, e il Calandra per impedimenti burocratici, tocca ai Secondi cercare di improntare la partita secondo le indicazioni che venivano distribuite, è proprio il caso di dirlo, dall’alto.
Pronti. Via.!!! Il Tochafootball si propone subito all’attacco e, pur non essendo tatticamente perfetti, si presenta concreto davanti la porta del portiere ficarazzese Di Salvo (n° 12, ndr) con 2 reti che lasciano basiti si la squadra bianco/azzurra, ma anche il numeroso e caloroso pubblico accorso al palazzetto per sostenere i propri beniamini, e anche il Sindaco, l’Avv Francesco Paolo Martorana e alcuni componenti della sua Giunta Comunale, tra cui l’assessore alle attività sportive Salvatore Rammacca. Per la squadra di casa si prospetta una partita in salita. La reazione è dietro l’angolo. Subito il Ficarazzi cambia ritmo, e con alcuni accorgimenti tecnico-tattici comincia a imporre il proprio gioco alla compagine palermitana, che non può fare altro che arginare la foga e la voglia che Mister Mineo, attraverso il suo Secondo, Mister Antonino Ticali, trasmette alla squadra. Dopo una forte pressione è una punizione che permette di segnare nel tabellino dell’arbitro Di Natale di Caltanissetta il primo gol marcato Ficarazzi. È il vice capitano Filippo “FIFETTO” Leto (n° 3, ndr) che, in assenza del n°10 Luigi Aruta, si incarica al 20° minuto di battere una punizione che da poco fuori l’area fa insaccare la rete nel “sette” opposto a quello coperto dal portiere avversario. Portiere battuto, palla al centro. E’ Facile leggere nel volto dei ragazzi di casa la determinazione nel non fermarsi lì. Il pubblico in delirio per la prodezza a cui ha assistito, spinge la squadra fino alla fine del primo tempo.
Il secondo tempo è tutta un’altra storia. I padroni di casa hanno fatto capire subito le loro intenzioni, e all’8° minuto della ripresa, IL CAPITANO Francesco “CICCIO” La Targia, (n° 7, ndr) dopo una vertiginosa discesa verso la porta avversaria, scavalca il portiere palermitano e porta la partita in pareggio, con conseguente esplosione di gioia e determinazione. Tutto da rifare per gli avversari, ma per Mineo e i suoi comincia una seconda partita. Il 3 a 2 al 20° minuto della ripresa, è cosa di Mirko Giordano, (n° 8, ndr) altro pilastro ficarazzese, uno dei più in forma, sempre pronto a sacrificarsi per la squadra.
Passano i minuti, e tra azioni per mantenere il vantaggio, e altre per aumentare il divario, assistiamo ad una piccola defezione nell’impostazione di difesa su calcio d’angolo. L’incolpevole Paolo Bonura (n° 19, ndr) al 25° minuto, si trova ad essere parte di una carambola che fa insaccare il tiro dalla bandierina.
La voglia di vincere dei ficarazzesi era ormai troppa per arrendersi ad un ingiusto pareggio, e come un leone che deve raggiungere la sua preda, comincia un vero e proprio assalto al fortino che porta ancora una volta il Vice “Fifetto” a marcare il gol di quello che poi si rivelerà il definitivo vantaggio.
Fino alla fine le emozioni si susseguono, il punto massimo è una parabola, sempre del Vice “Fifetto”, che dalla sua area marca la 5^ rete bianco-azzurra sul fischio finale, in una porta priva di difensore, visto il gioco con portiere avanti degli avversari. Gol però annullato dall’arbitro che ha giudicato fuori tempo massimo l’ingresso della palla in rete. Urla di gioia, sorrisi e anche commozione per l’impresa, si scontrano con il dispiacere degli avversari, inermi dinnanzi alla cattiveria mostrata dai ragazzi di Ficarazzi nel volere vincere la partita a tutti i costi.
Oltre alla cronaca della partita è doveroso menzionare il ruolo di tutti i giocatori che anche dalla panchina incitavano i propri compagni per fare sempre meglio. Uno tra tutti Onofrio “Nofrino” Fricano (n° 16, ndr) che con la sua grande esperienza nei campi di gioco, ha saputo guidare la difesa rendendo difficile il lavoro dei pivot avversari. Altra citazione di dovere va a Danilo Garbo (n° 6, ndr) che pur non avendo giocato, era sempre tra i primi in panchina pronto anche a richiamare e sostenere i compagni.
Commento del mister:
Avevo detto tutta la settimana che si trattava di una partita difficile e cosi è stato. lo 0-2 avrebbe ucciso chiunque, non la mia squadra, che comincia ad assomigliarmi caratterialmente. Abbiamo ancora tanto margine di miglioramento da un punto di vista tattico-tecnico. la vittoria la vorrei dedicare a tutto questo meraviglioso e caloroso pubblico che ci segue. Mi emoziono ogni partita a sentire il boato che ci circonda per tutti i 60 minuti. Inoltre spero di poter rivedere sia il Sindaco Martorana che l’assessore Rammacca alle nostre gare casalinghe. Alla squadra dico….mancano 14 punti per salvarci ….penseremo partita per partita.
Salvatore Scianna per Passione Sport