L’uomo, accortosi della presenza dei poliziotti, fuggiva appiedato per le vie limitrofe, gettando a terra degli oggetti, ma, sfortunatamente per lui, veniva raggiunto e bloccato dai poliziotti. Nella circostanza, gli Agenti recuperavano quanto abbandonato, poco prima,dallo stesso e precisamente: un pannello posteriore di auto completo di casse auto, una valigetta contenente vari attrezzi da ferramenta, cavi per alimentazione batteria, accendisigari ad alimentazione, ed altri oggetti da auto. Durante le fasi dell’intervento gli Agenti accertavano la presenza di due macchine danneggiate: una Fiat 500 con lo sportello forzato e mancante del pannello posteriore ed una Lancia Y aperta e forzata con un foro all’altezza della serratura. Il fermato confessava di essere l’autore dei furti avvenuti poco prima. Gli Agenti riuscivano a contattare uno dei proprietari delle autovetture il quale riconosceva come propri alcuni degli oggetti rubati e rinvenuti. Il SAMPINO veniva, quindi, arrestato dandone avviso al Pubblico Ministero, che ne disponeva l’accompagnamento presso le Camere di Sicurezza. Nella stessa giornata di ieri si è svolto il processo per direttissima, dove è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora.
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– 1 febbraio 2014