Roberto Chilla
Oggi, passeggiando per le vie del paese, abbiamo casualmente incontrato il Maresciallo Roberto Chilla, Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, e, salutandoci con la solita cordialità e notando che non era in servizio, l’abbiamo invitato a prendersi un caffè con noi. Il Comandante ha accettato volentieri il nostro invito e così, seduti davanti ad un caffè, abbiamo trascorso un po’ tempo in sua compagnia. Gli argomenti trattati sono stati tanti e naturalmente non potevamo non parlare del nostro territorio e complimentarci con lui per il recentissimo controllo anti-droga effettuato nelle piazze del nostro paese; controllo effettuato, ci ricorda il Comandante, in collaborazione con la Polizia Municipale e in totale sintonia con l’Amministrazione Comunale e al quale seguiranno certamente altri. Con la mente siamo andati a quelle voci insistenti che parlano di un paese senza controllo, abbandonato a se stesso, e ne abbiamo parlato con il Comandante. Abbiamo appreso così che in realtà negli ultimi cinque anni i reati di microcriminalità nel nostro territorio sono notevolmente diminuiti e che, nonostante la carenza di personale (anche i Carabinieri risentono dell’effetto della spending review) riescono a garantire non solo il controllo regolare del territorio, ma anche una presenza costante delle forze dell’ordine in termini di sicurezza e vicinanza alla popolazione. Riflettiamo su queste ultime parole rendendoci conto che il più delle volte vediamo nel Carabiniere soltanto una figura punitiva, repressiva, da temere, distante dalla popolazione; in realtà più volte il Comandante Chilla e i suoi uomini sono intervenuti in aiuto di persone in difficoltà o in situazioni di emergenza. Come non ricordare la volta in cui lo scorso autunno, durante l’allagamento dell’incrocio di Via Meli, il Comandante, incurante dell’acqua alta, soccorse un automobilista rimasto bloccato all’interno della sua auto in panne? Sorridiamo tutti nel ricordare la veemenza con cui l’automobilista inveì contro il Comandante, che, ben lontano dall’avere delle colpe, si preoccupò soltanto di calmarlo e di soccorrerlo. E l’incendio che di recente c’è stato nei pressi della stazione ferroviaria? Anche in quest’occasione i Carabinieri di Ficarazzi (sia quelli in servizio sia quelli non in servizio) sono intervenuti aiutando a spegnere le fiamme che minacciavano le abitazioni. Nessuno di loro si è chiesto se fosse o meno in servizio, ma tutti sono accorsi in aiuto delle persone dimostrando la loro vicinanza alla nostra comunità. Molto spesso ci dimentichiamo che i Carabinieri, così come tutte le Forze dell’ordine, non svolgono soltanto funzioni di repressione, ma anche e soprattutto di servizio e di tutela per le persone. A tal
proposito il Comandante ci ha annunciato che, per stare più vicini ed in contatto con la gente, avremo presto dei servizi di pattugliamento a piedi. Abbiamo accolto favorevolmente questa notizia, comprendendo bene l’importanza di questo servizio e del messaggio che si vuole trasmettere alla popolazione.
Noi di “Ficarazzi Blog” e sicuramente anche tutti i cittadini onesti di Ficarazzi apprezziamo il lavoro che quotidianamente il Comandante Chilla e i suoi uomini svolgono nel nostro territorio e per questo motivo abbiamo chiesto ed ottenuto il permesso di poter condividere con voi lettori quello che durante questo incontro abbiamo appresso e le riflessioni che abbiamo fatto. Per
concludere ringraziamo il Comandante Chilla per la piacevole chiacchierata e per il caffè (che alla fine ci ha offerto) e auguriamo a lui e ai suoi uomini buon lavoro.
A cura di Daniela Urciuoli
