Alla presentazione interverranno con l’autore, Pino Maniaci, direttore Telejato; Renzo Caponnetti, presidente Associazione antiracket di Gela che da anni vive sotto scorta per le sue denunce alla mafia; Daniele Marannano, presidente Addiopizzo; Valeria Grasso e Gianluca Maria Calì, imprenditori che si oppongono pubblicamente all’estorsione mafiosa. Modera il giornalista Andrea Cassisi (Live Sicilia).
Il testo – una sorta di racconto autobiografico dell’autore – nasce dall’inchiesta sui brogli elettorali verificatesi durante le ultime consultazioni comunali a Villabate che Ismaele La Vardera ha avuto il coraggio di smascherare grazie a una dichiarazione rubata al consigliere comunale Licciardi e da lui registrata di nascosto col telefonino. L’inchiesta è stata mandata in onda prima dalla emittente antimafia di Pino Maniaci Telejato, con cui La Vardera collabora, e poi dal noto programma di Italia Uno, Le iene che ha dedicato a Ismaele un approfondito servizio dal titolo “Un ventunenne contro l’omertà politica”.
Ne “Le piccole cose fanno la differenza” Ismaele La Vardera racconta cosa è accaduto prima e dopo il servizio de Le Iene. Lucio Luca, giornalista de La Repubblica, nella postfazione al libro racconta “Ismaele l’ho conosciuto poche settimane fa […] mi ha accennato la sua storia e ho capito che mi trovavo davanti un cronista vero, anche se di poco più di 20 anni. […] Ha coraggio, fiuto per la notizia, non abbassa la testa e si commuove. […] Quegli occhi lucidi alla fine dell’intervista de Le Iene per me valgono più dell’inchiesta giornalistica che Ismaele ha portato fino in fondo, sapendo che l’avrebbero isolato, deriso, minacciato”.
Il sottotitolo al libro, Il silenzio è dolo, fa riferimento a un progetto socio musicale che, proposto da Ismaele La Vardera, coinvolgerà grandi nomi della musica italiana, personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Un progetto nazionale che verrà reso noto il 21 gennaio alla Camera dei Deputati.
Articolo della Gazzetta Palermitana