E’ stata una settimana particolarmente intensa per i carabinieri di Ficarazzi che li hanno visti impegnati in varie operazioni di controllo del territorio mirati al contrasto di reati contro furti, scippi, rapine, nonché di prevenzione reati contro il patrimonio. Ebbene, ieri sera durante questi controlli, una pattuglia dei Carabinieri, transitando lungo il corso principale di Ficarazzi, notava una persona che con fare sospetto si accingeva a salire a bordo del proprio mezzo, una fiat punto, attirando così l’attenzione dei Carabinieri che lo fermavano per l’identificazione di rito. Lo stesso risultava avere in corso ben tre ordini di espulsione. Inoltre l’auto risultava sprovvista della copertura assicurativa e per questa ragione sequestrata. Ma non solo G. F. di anni 39, di nazionalità algerina, possedeva all’interno del veicolo vari oggetti dei quali non sapeva fornirne la provenienza e, pertanto, il comandante Roberto Chilla lo ha denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo per ricettazione e altro. A riguardo, il comandante dei Carabinieri di Ficarazzi ha messo a disposizione del blog le foto del materiale sequestrato ed invita i lettori a visionarle e a recarsi presso la caserma nel caso che qualcuno riconosca, tra la refurtiva, utensili di sua proprietà.
Ed ancora, nei giorni scorsi sono stati arrestati due giovani bagheresi, I.P. e C.M. entrambi di anni 20, responsabili di rapina aggravata e lesioni gravi ai danni di G.G. di 65 anni residente in un’abitazione nel centro storico di Ficarazzi. La vittima era stata scippata della borsetta che conteneva i documenti personali e il telefonino. La posizione degli indagati è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, i Carabinieri, su ordine della Procura di Palermo hanno posto, a vario titolo, agli arresti domiciliari tre persone, Z.A. di 45 anni; L.C.A. di 45 anni e T.A. di 50 anni, Infine sono stati denunciati dai Carabinieri, sempre alla Procura della Repubblica di Palermo, M.C. di anni 30 per lesioni gravi nei confronti di un parente e L.P.G. per essersi reso responsabile di maltrattamenti in famiglia.
La Redazione
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