“Avevo chiesto la sistemazione di telecamere nel palazzo di fronte al tribunale di Palermo ma ieri il Comitato per l’ordine e la sicurezza mi ha informato che non è possibile, perché il condominio si è opposto di fare entrare i carabinieri per montare le telecamere”. Questo quanto ha denunciato il Procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato, nel corso dell’assemblea.
“È un vero paradosso ciò che accade nei tribunali italiani – ha proseguito Scarpinato – lo Stato si ritira dalla sicurezza affidandola ai privati spendendo milioni di euro. Mi chiedo se con quegli stessi milioni non si potrebbero assumere dei carabinieri. Ieri l’assassino ha compreso che poteva accedere ovunque nel Palazzo di giustizia di Milano – dice Scarpinato – senza controlli”
La Redazione
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