Bagheria: Partono i cantieri di servizio, a lavoro 167 disoccupati

Prendono il via domani i cantieri di servizio, in cui saranno impiegati 167 disoccupati bagheresi, grazie ai finanziamenti della Regione. I cantieri approvati dalla Regione per il Comune di Bagheria sono 9 rispetto ai 17 presentati dalla precedente amministrazione al dipartimento regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative.
Il numero è frutto della ripartizione sulla base della popolazione attiva dei Comuni, ricavata dai dati Istat. I progetti prevedono un impiego per tre mesi consecutivi.
La retribuzione prevista è di circa seicento euro. L’importo varia a seconda del nucleo familiare. Al termine di questo periodo non è previsto nessun tipo di proroga. I selezionati saranno contattati direttamente.
Tra i servizi che dovranno espletare: manutenzione, cura, custodia e guardiania dei parchi, giardini e villette distribuite all’interno del tessuto urbano comunale; pulizia e sistemazione del verde urbano; manutenzione, cura, custodia, guardiania e animazione dell’area attrezzata di Monte Catalfano. E ancora servizio di supporto per la pulizia dei locali sede degli uffici comunali; pulizia isole pedonali. Per citarne alcune: corso Umberto I, piazza Madrice, piazza Sepolcro e piazza Anime Sante. Servizio che prevede lo spazzamento, cura dell’arredamento urbano, svuotamento dei cestini, irrigazione del verde in vasi e delle aiuole; pulizia, cura e manutenzione del cimitero comunale; manutenzione, cura, custodia e guardiania dei parchi gioco nelle scuole comunali e manutenzione, cura, custodia e guardiania di Villa San Cataldo.
“Si tratta di una misura straordinaria che attraverso la quale si mitiga, con dignità, la condizione di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali – spiega il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – una misura che, al contempo, favorisce su tutto il territorio cittadino servizi che le amministrazione comunali non sempre riescono a garantire per insufficienza di risorse economiche.”
A seguire con attenzione l’iter regionale l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Puleo: “sono progetti che danno una boccata di ossigeno a famiglie in difficoltà che cercano disperatamente lavoro e che ottengono, anche solo per tre mesi e quindi in maniera non risolutiva, un aiuto in maniera dignitosa: attraverso il loro lavoro”.
Gli operai sono stati scelti in base alle graduatorie stilate nei mesi scorsi.
(fonte ufficio stampa comune)

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