‘Non è stato possibile appurare la provenienza illecita’
Durante un blitz in un campo nomadi i Carabinieri di Vicenza avevano sequestrato circa 6 quintali di rame di ‘dubbia provenienza’, acciaio e ferro. Non è stato possibile appurare la provenienza illecita. Rame, e altro materiale di ‘dubbia provenienza’,rinvenuto e sequestrati in un controllo dei carabinieri di Vicenza e della polizia locale nell’ accampamento dei nomadi di Torri di Quartesolo, in via Longare. Ma il Tribunale del riesame, incredibilmente ha dovuto restituire il rame ai nomadi. L’avvocato degli zingari ha eloquentemente saputo esporre la tesi che, mancando le prove che il carico di oro ‘rosso fosse’ rubato, doveva ritenersi di legittima proprietà degli zingari.
Fonte Italia Notizie
La Redazione
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