La prima giornata si conclude con un risultato inaspettato di 12 a 2 per le pecorelle giallo blu della provincia di Palermo. Risultato di tutto rispetto visto le formazioni schierate in campo. Da una parte la squadra del coach Michele Bonaccorso che schiera il proprio figlio Davide, mancino di nascita, come lanciatore partente e dall’altra la neo nata squadra di mister Michele D’Andrea con Alessandro D’Andrea che calca per la prima volta il monte di lancio in un campionato federale.
I primi tre inning sono tiratissimi tanto che il Sagittarius va in vantaggio di un solo punto causato da un errore difensivo dei giocatori di coach D’Andrea e che permette al corridore avversario di fare il giro delle basi. Ma la svolta è dietro l’angolo tanto che, dopo aver lasciato per ben tre inning consecutivi un corridore in terza base, il Casteldaccia Baseball pareggia la partita e si porta in vantaggio grazie a due basi rubate consecutivamente dallo shortstop Carlo Almanza che approfitta di un tiro sbagliato in seconda per rubare la terza e portare il punto a casa.
Al quarto inning, come da regolamento per questa categoria, i lanciatori partenti vengono rilevati rispettivamente da Torres per il Sagittarius di Paternò e da Bucalo per il Casteldaccia Baseball. E qui la svolta della partita. Di fatti una serie illimitata di wild pich nonché di basi su ball costringono il Paternò a subire passivamente punti pesanti. Il Casteldaccia ne approfitta fino a riempire le basi al 6° e conclusivo inning quando si presenta sul box di battuta Gregorio Fricano che colpisce con un gran giro di mazza un lancio sul piatto per un fuoricampo interno tra l’esterno sinistro e l’esterno centro.
Il risultato finale fa ben sperare per le prossime partite ma ciò che conta è che tutti i giocatori si sono divertiti, hanno giocato e pranzato insieme in una festa chiamata baseball.
La Redazione
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