L’amministrazione comunale annuncia il rilancio del progetto definitivo di razionalizzazione della rete fognaria a favore di un riassetto ambientale, di cui beneficerà principalmente il territorio di Ficarazzi. E’ quanto è stato stabilito nel corso di una conferenza di servizi che si è tenuta in data 23 luglio 2015 presso i locali del comune di Ficarazzi e in cui hanno preso parte il sindaco di Ficarazzi, Paolo Francesco Martorana, il sindaco di Misilmeri, Rosalia Stadarelli e il sindaco di Villabate, Vincenzo Oliveri, nonché gli uffici tecnici di Villabate e Ficarazzi.
Il progetto, redatto nel 2003-2004, prevede il rifacimento dell’attuale emissario delle acque piovane con un collettore del diametro di 2,4 metri, adeguato alle esigenze del territorio come oggi si presenta nel suo sviluppo urbanistico, in sostituzione dell’ormai insufficiente collettore che prevede tre tubazioni del diametro di 0,6 metri ciascuna. Il progetto congloberà le altre progettazioni portate avanti dal comune di Villabate, quale l’attraversamento ferroviario e di Ficarazzi, ossia la rifunzionalizzazione dell’impianto di sollevamento e collettori fognari di viale Europa, il tutto si compendierà in un unico piano strategico di riqualificazione ambientale, adattato agli attuali strumenti urbanistici. Per il sindaco di Ficarazzi, il progetto è frutto di una collaborazione propositiva con i comuni di Villabate e Misilmeri e di cui Ficarazzi è il comune capofila e si compendia nell’attuazione di un protocollo d’intesa stilato già nel 2003 e finalmente attuato, grazie a un accordo tra le parti tecnico-amministrativa e politica.
Secondo quanto emerso dalla conferenza di servizi, le reti fognarie di Ficarazzi, Villabate e Portella di Mare costituiscono un sistema unico di convogliamento delle acque dei singoli territori sia verso il depuratore di Acqua dei Corsari (acque nere) che delle acque piovane verso mare. Sulla base di quanto contemplato dallo stesso progetto, risulta evidente che la parte di rete in comune ai tre territori, risalente agli anni settanta, non sia oggi sufficiente al servizio che dovrebbe svolgere, tanto da creare allagamenti copiosi e pericolosi sia a monte del tracciato ferroviario nel comune di Villabate, che all’incrocio della strada statale 113 e via Meli e lungo la stessa via Meli a Ficarazzi.
La nuova condotta verrebbe messa a servizio delle sole acque meteoriche, mentre le vecchie condotte accoglierebbero esclusivamente le acque nere (o fognarie). Inoltre, lungo la rete fognaria verranno previsti i corretti manufatti di sfioro delle acque nere, ossia passaggi secondari adibiti a una diluizione tale da consentire alle acque nere di scaricare in mare, a condizione che le acque piovane siano di portata pari o superiore a cinque volte rispetto a quelle nere, secondo quanto previsto per gli scarichi civili.
Il metodo razionalizzerebbe il sistema di separazione delle acque da immettere in mare, scongiurando eventuali rischi di inquinamento ambientale. I costi, riportati nella relazione tecnica con le previsioni del 2012, superano i 3 milioni di euro, un impegno gravoso, affermano i primi cittadini ma che scongiurerà in forma definitiva risarcimenti copiosi per il comune di Ficarazzi e imputati a ulteriori danni.
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