ESORDIO AMARO A VILLABATE! PER CRESCERE E VINCERE BISOGNA… SAPER PERDERE!

Notizia Stampa – Coppa Palermo 1^ Divisione Pol. Raimondo Lanza Trabia

Ard Villabate- Raimondo Lanza Trabia 3-0 ( 25-16; 25-19; 25-15)

Villabate ( nella foto a dx ) audace, cinico e attento alle direttive tecniche di Mimmo Li Castri, si conferma grande avversario. Trabia, appena un mese di lavoro in un contesto nuovo di giocatori da assemblare tra Trabia e giocatori acerbi del Ficarazzi prende atto serenamente di questa sconfitta salutare. A nessuno piace perdere, ma è bene che questa lezione sia venuta e, soprattutto a Villabate, avversario sicuramente protagonista in campionato. Approccio immediato alla gara, col primo set caratterizzato da errori vistosi in ricezione e al servizio da Trabia; le battute chirurgiche e le parallele precise di Margherita Scarpinato e delle altre compagne di reparto mettono in crisi Trabia. Raimondo Lanza, tuttavia, che in questa giornata nera, come le sue maglie, deve guardare con serena obiettività gli attuali limiti. In primis, il fatto non trascurabile di essere ancora un cantiere aperto, un sestetto incompleto per l’assenza della quattordicenne Desiree Amato in banda e l’arrivo nel gruppo, da pochi giorni, di Manuela Segreto . Alcuni ruoli dovranno essere rivisti vista la maggiore concretezza, al ruolo di opposto, della ficarazzese Monica Stassi ieri sera utile al gioco ma con un problema costante alla caviglia ed alla quale sono stati limitati i rifornimenti permettendogli comunque “minutaggio” di gioco. La volenterosa e forte Erica Sunseri, sulla quale vengono legittimate aspettative importanti in proiezione alla serie C della prima squadra allenata da Biagio Sciortino e Francesco Lo Piccolo, ha gestito in modo approssimativo le proprie responsabilità alternando potenti attacchi al centro cadendo in vistosi ed ingenui falli continuamente richiamati. Tanto lavoro per la brava ed esperta Giorgia Ranieri nel ruolo di libero ( nella foto a sx ). il match, tra l’altro, bellissimo il secondo set, ha visto la regia di Erina Cancilla distribuire molti palloni alla stoica Viviana Tonda, la cui morfologia fisica non potente, è stata sostituita da intelligenza tattica ed esperienza unitamente alla guida psicologica alla squadra. La stessa Manuela Segreto dovrà gestire meglio la propria potenza esplosiva vittima di errori di valutazione alla banda e maggiore attenzione in ricezione insieme alle altre compagne . Analogamente debbono prendere atto di autostima e forza Adua Ventimiglia e Desiree Ippolito e cosi le altre giovani trabiesi. Detto ciò, adesso bisogna affrontare un altro grande avversario per il futuro e l’immediato presente, ossia se stessi. Tanto lavoro per il binomio tecnico Nicola Sunseri e Franco Comparetto che individuando anzitempo le criticità potrà contare su un gruppo di giovani molto promettenti appoggiato dalla incondizionata fiducia della famiglia Di Vittorio che vede nel gemellaggio con Ficarazzi una proiezione di sviluppo per il futuro.

Franco Comparetto

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