da Repubblica Palermo
Migliaia di fedeli fuori dalla Cattedrale, centinia all’interno per l’ordinazione a vescovo di Corrado Lorefice. Dopo la lettura della Bolla papale il momento culminante: l’imposizione delle mani sul capo dell’eletto da parte dell’ordinante principale e dei due conconsacranti e tutti gli altri vescovi presenti. Poi il cardinale Romeo ha pronunciato la preghiera consacratoria. Romeo ha imposto sul capo di don Lorefice il libro dei Vangeli aperto e due diaconi, stando in piedi alla destra e alla sinistra dell’ordinando, hanno tenuto il libro dei Vangeli sopra il suo capo fino a che non e’ terminata la preghiera di ordinazione.Una volta avvenuta l’ordinazione, suggellata con i riti esplicativi, a partire dall’unzione col sacro crisma sul capo dell’ordinato, a monsignor Lorefice sono state consegnate le insegne episcopali: l’anello al dito (dono dell’Arcidiocesi di Palermo), la mitria sul capo ed il pastorale (dono del cardinale Romeo). Un lungo applauso ha salutato la conclusione dlela cerimonia.