L’Unità operativa di Emodinamica dell’ospedale di Sciacca è chiusa da due giorni per un guasto. E dopo che da circa sei mesi l’altra sala che non è più in funzione per problemi tecnici ancora irrisolti. E così il guasto all’ unica sala rimasta operativa ha costretto alla chiusura dell’intera Unità del Giovanni Paolo II di Sciacca. Un’unità che rappresenta un reparto “salva vite” per tutti quei malati che provengono dalle province di Trapani e Agrigento. In sole 48 ore il guasto e la chiusura del reparto ,poi l’annunciata riparazione. Alla quale però non è seguita la riapertura. Il reparto al momento è ancora chiuso. Una chiusura che ha suscitato diverse polemiche.
“Non può un ospedale come quello di Sciacca, che serve non solo la città ma un intero territorio, arrivare a non disporre di aree di cura di così grande rilevanza per la salute dei cittadini”, sono state le parole del sindaco del comune saccense Fabrizio Di Paola.
La paralisi dell’attività operatoria nel reparto di emodinamica dell’ospedale di Sciacca,determinato da un guasto, con l’aggravante che ha fatto seguito ad un precedente senza che nessuno vi abbia posto rimedio, è un episodio di inaudita inefficienza che esige pronta e urgente soluzione – queste le parole del Deputato Regionale Salvo Lo Giudice sui social- che aggiunge “E’ un approccio scellerato come quello di colui che in presenza di una falla sulle fondamenta di una casa, temporeggia, confidando incautamente nella benevolenza del destino. Non si gioca con la salute dei cittadini!”
Pertanto, con l’urgenza del caso, mi adopererò per investire della questione l’Ars e il Governo Regionale affinchè questo indispensabile servizio sanitario venga riattivato il prima possibile.
