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– 22 febbraio 2016Raimondo Lanza Trabia – Ard Villabate 3-2 ( 20-25; 25-23; 26-24; 22-25; 15-4)
La vittoria a Piana degli Albanesi ha messo le ali al Trabia! Una settimana intensa di allenamenti soprattutto a livello mentale. Aria pesante, in settimana, quasi diatribe non manifeste tra il primo allenatore Nicola Nico Sunseri forse più pacato nella gestione del gruppo e capace di alzare i toni al momento giusto che si prende giustamente la naturale “leadership” col gruppo e, l’altro, il secondo allenatore Franco Comparetto avvezzo oramai a “metterci la faccia” con le “teen agers” particolari – Desirèe Amato, Monica Stassi e soprattutto Manuela Segreto atleta potente ma non sempre capace di tenere alta la soglia di attenzione in gara – impartisce “ossessive” direttive tattiche invitando le giocatrici a porre una attenzione mentale al servizio ed al gioco perché ha grandissimo rispetto temendo giustamente l’avversario, il Villabate di Mimmo Li Castri e non vuole fare brutta figura contro la squadra realmente più forte del campionato! Cosi la settimana diventa una recita tra i due allenatori del Trabia – che si rispettano moltissimo – ognuno rispetta il proprio ruolo e il gioco diventa ancora più bello allorquando entrambi, pur di miscelare un prodotto positivo e chissà vincente invitano Biagio Sciortino figura carismatica e allenatore della prima squadra, la serie C, la cui complicità e analoga testardaggine a ripetere le direttive tecniche nei “time outs” sortisce l’effetto sperato, la risposta delle ragazze, qualche sorriso, la reazione concreta e positiva ed il gioco è fatto. Una partita quella di domenica sera che ha visto da entrambi i sestetti la mancanza di due forti giocatrici, il Trabia privo dell’esperta Francesca Greco, in panchina, per una bruttissima distorsione venerdi sera al termine dell’allenamento e l’indisponibilità della forte ala villabatese Elena Randazzo. Sebbene l’assenza di due elementi importantissimi, Trabia e Villabate recitano un match bellissimo che è un incedere di tensioni emotive, rincorse alla banda, interventi spettacolari al muro e, ovviamente, una sequela di errori al servizio e in altri contesti del gioco come si evince dai punteggi. Rimane la certezza che, la gara non abbia avuto una direzione arbitrale ineccepibile vista la distribuzione di cartellini gialli e rossi in una gara ad alta intensità emotiva! Trabia che ha avuto anche un’arma in più, il proprio pubblico e un tifo “infernale”. Lode alla regia, alla palleggiatrice Erina Cancilla intelligentissima e tattica in una gara davvero tosta servita dal “libero”, una stoica e superba Giorgia Ranieri che merita palcoscenici superiori alla prima divisione. Soddisfazione per Desiree Grazia Ippolito e la tredicenne Milena Vassallo in fase evolutiva di crescita. Si riprende con gli interessi al muro Adua Ventimiglia “rea” di non avere grosse esperienze nei campionati giovanili e di categoria e motivata, in un momento cruciale del match dallo stesso Biagio Sciortino non appena rientrata in campo. Protagoniste assolute, dopo una settimana vibrante e tesa con gli allenatori, la giovanissima Desirèe Amato superba al servizio e in banda ma rea di errori difensivi vistosi e la quindicenne Monica Stassi, quest’ultima gioca per la prima volta nell’anomalo ruolo di ala e si distingue ancora una volta per intelligenza tattica e pragmaticità che fanno la differenza insieme alla ficarazzese Manuela Segreto protagonista di una gara che gli regala ulteriore autostima e potenza esplosiva alla banda battendo il Villabate di Mimmo Li Castri, il secondo Salvo Barone e il valente staff tecnico del Termini gemellato con la squadra villabatese che ha ben figurato a Trabia soccombendo al tie break contro un Trabia giovane e motivatissimo. Non entrate e a disposizione dello staff tecnico, Maria Pia Rini, Barbara Caruso e Federica Fiorelli.
Articolo di Franco Comparetto