Aspra ospita un evento che rievoca un’antica tradizione popolare siciliana: la preparazione dell’astrattu ri pumaruoru quando le vie e le piazze di Bagheria si coloravano di rosso, riempendosi di tavole in legno dette “maidde” sulle quali veniva steso ad essiccare il succo di pomodoro.
“Ciauru ri astrattu” (visualizza il programma) martedì 6 settembre, a partire dalle ore 7.30, animerà il lungomare di Aspra mettendo in scena l’atmosfera dei tempi antichi in cui si faceva l’estratto di pomodoro, attraverso immagini, musiche ed utensili della tradizione contadina.
Quindici “Fimmini” guideranno le fasi della tradizione dell’estratto di pomodoro – dalle 9.00 alle 18.00 – con la stesura della polpa sui tipici tavoli di legno (“maidde”), la salatura, l’essiccazione al sole e la rituale “arriminata” con le mani.
Alle 18.00 si procederà con la raccolta del preparato nello “scanaturi”, allietati dal sottofondo musicale del gruppo folkoristico Castellana Folk, il gruppo Tammurrinari di Aspra e la Banda alle Ciance.
Dalle 19.00 presso la Villa S. Isidoro, con ingresso da via dei Cipressi, si svolgerà ladegustazione enogastronomica con l’utilizzo in estemporanea dell’ “astrattu ri pumaruoru”, arricchita dll’esperienza culinaria di grandi nomi della ristorazione bagherese che proporranno le loro ricette.
Ad accompagnare il cibo vi sarà una selezione di vini tra i più conosciuti e pregiati delle nostre terre, che accompagneranno gli ospiti in un percorso di gusto che va dal Grillo al Nero d’Avola, dall’Insolia al Nerello mascalese per concludere con lo Zibibbo.