Ficarazzi,N.O.G.R.A. Operazione recupero di due cuccioli di gatto.
Ieri nel tardo pomeriggio alla centrale operativa del N.O.G.R.A. è arrivata una segnalazione che in Via Vittorio Emanuele Orlando al civico n°30 Ficarazzi dietro un’inferriata di una abitazione disabitata, qualcuno aveva abbandonato due cuccioli di gatto nati da qualche giorno. La centrale operativa ha inviato tempestivamente una delle pattuglie reperibili. L’Agente Scelto Martinelli Ciro e l’Agente D’Alba Giuseppe hanno trovato un posto fatiscente pieno di escrementi, cartacce e addirittura qualcuno aveva lasciato croccantini per alimentare i cani. I gattini erano in pessimo stato, con la pancia gonfia e con un’infezione agli occhi chiamata rinotracheite che è una malattia infettiva, la causa scatenante è un virus specifico che si chiama herpesvirus felino, denominato anche FHV-1. È una patologia virale che interessa le vie respiratorie del micio, può causare molte problematiche collaterali come congiuntivite, scolo nasale, ulcere corneali, cheratite e depressione, fino a degenerare nell’immunodeficienza felina e nella leucemia. Per i cuccioli invece può essere letale e porta alla cecità se non è presa in tempo. La segnalazione ricevuta dal Sig. C. S. ci segnalava inoltre che non era presente sul posto la mamma gatto è quindi nessuno era in grado di accudire i gattini. Gli Agenti intervenuti non hanno potuto che toglierli da quel posto sequestrandoli e affidandoli ad un collega Aspirante Agente Guida Luigi, appassionato di gatti ,a cui ha già praticato le prime cure e domani mattina li porterà da un veterinario. Sicuramente con l’intervento tempestivo sono stati salvati da una morte certa. Il Dirigente Principale Regionale Fiorella Maurizio ci informa che farà ulteriori accertamenti per scoprire chi ha abbandonato i cuccioli, considerando che chi abbandona un animale è un atto deplorevole e vile. Secondo l’art 727 del codice penale, infatti, “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro“. All’art. 727 bisogna aggiungere l’eventualità della responsabilità dell’omicidio colposo dell’animale, che comporta ben altre sanzioni. Secondo infatti la legge n.189 del 20 luglio 2004, Art. 544-bis. (Uccisione di animali), “Chiunque, per crudelta’ o senza necessita’, cagiona la morte di un animale e’ punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi.
Per contattare la sala operativa del NOGRA chiamare il 3662937165 tutti i giorni dalle 8 alle 20
