Una taverna abusiva chiusa, un pub “pizzicato” per diffusione “proibita” di musica, e sanzioni per centinaia di migliaia di euro. E’ il bilancio dei controlli amministrativi in diversi locali del centro storico cittadino effettuati dagli agenti del commissariato di polizia Oreto-Stazione. I poliziotti, insieme al personale dei Monopoli di Stato, hanno scovato - all’interno di una taverna nei pressi di via Montesanto (non lontano dalla stazione) – due slot machine, funzionanti e non collegate alla rete telematica. Inoltre una delle macchine era stata già sottoposta a sequestro più di due anni fa. Il gestore del locale (C.R. le iniziali), palermitano di 55 anni, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di “violazione dei sigilli e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro”.
Dai controlli della polizia è emerso che il locale era sprovvisto di qualsiasi tipo di autorizzazione. E’ così scattato il sequestro della taverna abusiva e la maxi multa di 8 mila euro “per la mancata autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande e mancanza della Scia Sanitaria”. Ma non è finita qua. Il personale dei Monopoli di Stato ha poi sequestrato i due videopoker. “Sono state di conseguenza elevate sanzioni amministrative per diverse centinaia di migliaia di euro, calcolate sulla base del danno erariale presunto risalente agli ultimi cinque anni”, dicono dalla questura.
Sempre gli agenti del commissariato di polizia Oreto-Stazione – nel corso dei controlli amministrativi alla Vucciria – sono intervenuti in un pub per sequestrare “la strumentazione elettronica che – spiegano dalla polizia – diffondeva musica ed era stata abusivamente piazzata in un cortile di pertinenza del locale”.