19/11/2016 – Oggi pomeriggio presso l’aula consiliare del Comune di Ficarazzi, è stato organizzato un convegno per un confronto sulle ragioni del Si al Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016. Ad organizzare e prendere la parola per aprire il dibattito il Dott. Salvatore Licciardi. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente è ci ha detto “Siamo qui a promuovere di Votare il SI al referendum costituzionale per alcuni punti fondamentali, in primo luogo il fatto che verranno abbattuti i costi della politica con la diminuzione dei Senatori da 315 a 100 e questi 100 saranno composti da Consiglieri Regionali e dai Sindaci delle Città Metropolitane. Secondo poi il nuovo senato avrà competenze in ordine regionale nei trattati internazionali. Il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro viene a cessare perchè non ha svolto mai le sue funzioni in pieno e non è stato organo di consulenza così come vuole la costituzione.”
Dopo aver introdotto il dibattito la parola al Sindaco di Ficarazzi Avv. Francesco Paolo Martorana. Tra gli altri presenti il Sottosegretario all’ Istruzione Davide Faraone che in questi giorni sta effettuando un tour per promuovere il referendum costituzionale.
“Credo che ritrovarci qui, a discutere di cambiamento coraggioso e vero e a confrontarci sulle strade che il sì aprirà all’isola all’indomani del voto, sia un evento di importanza fondamentale. Siamo tutti responsabili dello sviluppo e della ripresa, tutti dobbiamo essere protagonisti dell’oggi per garantire alle nuove generazioni un futuro di crescita” - così il Sottosegreteraio Davide Faraone alle domande di Carmelo Pantano a fine dibattito che aggiunge - Quello di oggi pomeriggio è stato un appuntamento per informare e documentare, in modo consapevole e cosciente, sulla riforma della Carta Costituzionale. Una questione dibattuta da oltre 30 anni. “I principi fondamentali restano intoccabili . Noi focalizziamo la nostra attenzione, sulla seconda parte che riguarda il funzionamento delle nostre istituzioni per adeguarle ai tempi attuali.
Durante il dibattito qualche screzio tra alcuni esponenti del PD stesso per chi dovesse prendere o meno la parola durante il dibattito, menomale che in quel momento i microfoni erano spenti e spero non si sia sentito il turpiloquio, il tutto sotto gli occhi del Sottosegretario incredulo su quello che stava accadendo. Per il resto l’incontro di questo pomeriggio ha visto un aula consiliare piena di cittadini e addetti ai lavori.