Prime Luci Castelvetrano – Ficarazzi 3-0 (25-23; 25-18; 25-20)
Certe sconfitte è brutto commentarle! Sarebbe stato, infatti, giustificabile tracciare un resoconto tecnico lodando l’eventuale merito e l’onore delle armi all’avversario! Ma queste cose succedono allorquando si parla di veri uomini e gente di sport, ovviamente anche di sesso femminile quando si parla di atlete vere! La piccola società ha provato imbarazzo unitamente ad un grande senso d’inadeguatezza nel freddo palasport di Castelvetrano! Palese, infatti, è stata la prestazione amorfa di alcune atlete prive di quella vitalità, di valori, di riconoscimento, elementi imprescindibili di chi fa sport, sacrifici come i tanti chilometri percorsi tra gelo, nevischio, grandine e tanta pioggia incessante.Cosi! L’avversario diventa grande senza aver fatto nulla di trascendentale, si ritrova al primo set in vantaggio addirittura di 14 punti a 4 sebbene il Ficarazzi poi riesce a recuperare con qualche episodico attacco concreto recuperando tanti punti grazie anche agli errori grossolani di Prime Luci Castelvetrano che si prende la posta intera! Una sconfitta che ha gelato la dirigenza e lo stesso tecnico, il quale senza scomporsi ha fatto esordire Federica Fiorelli
Nonostante qualche altro innesto in campo, tra l’altro, non risultato adeguato al contesto della gara, la sconfitta, al di la dei punteggi solo formalmente accettabili, ha evidenziato grossi limiti di valore di attaccamento alla maglia, caratteriali e, forse, di mancanza di forza mentale. Carmelo Filippone persona intelligente e poco incline all’ira ha intuito subito l’imbarazzo della dirigenza desiderosa, visti i sacrifici e gli investimenti finanziari onerosi nella piccola società, di vedere una reazione e si aspetta almeno in panchina nuove linfe anche se acerbe. In pratica, convocando dal settore giovanile qualche altra atleta vista l’attuale e scarsa reattività di alcune pallavoliste al momento risultate poco affidabili.E’ brutto dire ciò, ma la realtà vede la squadra scivolare nei bassifondi della classifica e molte atlete tra infortuni, indisponibilità e varie sono risultate un investimento poco affidabile che ha fatto riflettere ancor più seriamente la società se continuare a fare saltuario affidamento. Adesso una grande sfida e scommessa attende Carmelo Filippone e Cosimo Castello unitamente a Franco Comparetto responsabile dei settori giovanili, il tentativo possibile di far quadrare una situazione diventata critica e, forse, recuperabile per il raggiungimento di una salvezza tranquilla.
Articolo di Franco Comparetto
