Sta per nascere, infatti, il ‘Legalicum’, come lo chiamano gli stellati. Ovvero, come dicono i renziani, l’estensione al Senato delle norme della Camera: un Italicum senza ballottaggio, fatto di liste e un’unica soglia di sbarramento per tutti.
Il dibattito per scrivere una nuova legge elettorale inizierà, nell’Aula della Camera, il 27 febbraio. La data è ancora sub judice: manca ancora l’esame della commissione Affari costituzionali. E’ stato stabilito anche il contingentamento dei tempi di discussione in Aula. Un elemento decisivo che poteva essere approvato solo nella giornata di ieri e, cioè, prima di stabilire il calendario d’Aula di febbraio.
L’ex premier attua la famosa mossa del cavallo»: muovere in avanti, sulla scacchiera, per ‘mangiare’ a destra.