Notizia Stampa – Serie D – Volley Città di Ficarazzi
Città di Ficarazzi – Kunos Cinisi1-3 ( 14-25;19-25; 25-23;16- 25)
ALTRA BRUTTA FIGURA A TRABIA IN CAMPO NEUTRO!PALASPORT DEPREDATO DAI VANDALI! RETROCESSIONE DIETRO L’ANGOLO!
Non è solo la pioggia incessante a scendere forte sul terreno del palasport inagibile di Ficarazzi! Senza pubblico, con il morale per terra, la società e le ragazze ficarazzesi sono costrette ad emigrare grazie alla disponibilità del sindaco Leonardo Ortolano e la Polisportiva Raimondo Lanza di Trabia del presidente Pino Di Vittorio. Il rame abbondantemente asportato al palasport di Ficarazzi non sarà l’oro ma, forse, sarà stato appena sufficiente a qualche miserabile, a guadagnare qualche centinaio di euro rovinando un bene pubblico della cittadinanza ficarazzese, allo sport ed ai giovani! Tristezza e sgomento vedere il Palasampognaro ridotto ad una palude per la pioggia abbondantemente insediatasi tra le intercapedini delle volte scoperte dalle guarnizioni. Il resto è oblio! La tristezza, l’impotenza di poter fronteggiare le mille difficoltà, squadra con il sedere per terra di dirigenti e collaboratori che operano in silenzio con passione e tanti, tanti sacrifici! Ci si aspetta una risposta dalle ragazze, in tale contesto, invece la perdurante assenza, per infortunio, di Simona Tilotta l’alibi tacito e la mancanza di fiducia in se stesse diventa ancora perfetto per fare, ancora una volta, una bruttissima figura. La volenterosa e discreta Valentina Stassi , da sola, non è sufficiente a risolvere i problemi anemici di una squadra senza ricezione priva di quella forza esplosiva capace di scardinare la difesa cinicense. Qualche lampo spettacolare, di primo tempo, di Letizia Buttitta, qualche analogo colpo di banda delle giovani, Manuela Segreto e, poi, Monica Stassi , la voglia e volontà di Federica Fiorelli e i propositi di Arianna Puccio , in crescendo, sebbene assente dai campi da un anno, fanno vincere il terzo set. Il resto è una squadra che è priva di anima e personalità ma soprattutto, ancora una volta, manca quella guida in campo capace di trainare e dare impulsi emotivi che, l’allenatore, la società e le stesse ragazze avrebbero voluto sin dall’inizio del campionato, da parte di quelle atlete più esperte! Che tristezza il loro lento declino! Sarebbe bello sbagliarsi! Ciò, ad ogni buon fine, , rappresenterebbe ancor più che un rammarico, ma un tradimento! Ad essere legittimati, non è la società sola ma il loro allenatore, Carmelo Filippone, al quale sono stati conferiti ampi poteri decisionali avendone appoggiato incondizionatamente le scelte. Di contro, gli ultimi eventi, vedono abbandonare anzitempo la nave, da parte di qualche atleta, nel momento più delicato della stagione! Persone, tra l’altro, care e vicine alla famiglia Comparetto si dimostrano poco affidabili e superficiali negli atteggiamenti viste le dinamiche comportamentali in certe partite! Tutto ciò ad alcune ragazze non interessa e questi sono i risultati, una retrocessione dietro l’angolo con le speranze ridotte, questa volta, a un lumicino di ripescaggio.
Articolo di Franco Comparetto
Posted in: Sport
– 4 aprile 2017