Vestiti con i loro lunghi mantelli rossi e preceduti dalla Croce, hanno fatto ingresso, in processione, lungo la navata centrale della Chiesa di San Matteo, i Cavalieri dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Tra fumi di incenso e canti sacri, il loro Stendardo ha affrontato il suo primo viaggio verso la benedizione per mano di Monsignor Tulipano, canonico della Cappella Palatina, chiamato a presiedere la celebrazione religiosa alla presenza di Cavalieri, Dame e semplici cittadini che hanno voluto partecipare spontaneamente alla solennità. Palermo, per un giorno, si è vestita d’antico, accogliendo i Cavalieri del Vicariato di Palermo e coloro che hanno giurato in nome di un’idea. Eccoli dunque i Cavalieri di Casa Savoia.
Ma cosa c’è dietro i loro nobili abiti? Quello che non ti aspetti: uomini che hanno fatto dell’impegno a farsi ultimi per il prossimo una ragion di vita e una missione. Dalle loro facce e dalle loro parole, così diverse dall’austerita’ dei propri titoli, è possibile cogliere tutto il senso di una visione del mondo che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
Di questa giornata cavalleresca a Palermo abbiamo voluto cogliere e raccontare questo. Il resto, fatto di gesti e rituali abbiamo avuto il privilegio di vederlo “live” ed è stato un gran bel vedere. Nel centesimo anniversario dell’apparizione della Madonna a Fatima, i Cavalieri di Casa Savoia hanno deciso di rinnovare la propria fede e non potevano scegliere giorno e modo migliore. Speriamo di sentir parlare ancora di loro.
