Ancora oggi dalle nostre parti, fare il proprio dovere non paga e si subiscono minacce. È il caso di Maurizio Fiorella presidente regionale e coordinatore del Nucleo Operativo Dirigente principale, dell’Associazione Guardia Rurale Ausiliaria della Regione Sicilia al quale gli sono state recapitate tre lettere minatorie nel giro di pochi mesi. “Sono arrabbiato non soltanto per le lettere minatorie – afferma il comandante Fiorella – ma anche per l’automobile personale che mi hanno graffiato, posteggiata proprio davanti la sede dell’associazione”. La prima minaccia risale al mese di novembre dello scorso anno, subito dopo la stipula di una convenzione con il Comune di Ficarazzi del 25 agosto, per l’assolvimento delle molteplici tematiche legate al fenomeno del randagismo e delle colonie feline, sia sotto il profilo dell’azione preventiva, sia nell’interesse degli stessi animali d’affezione. Successivamente l’amministrazione comunale autorizzò, l’associazione, con ordinanza sindacale del 21 settembre, ad operare per la verbalizzazione inerente le trasgressioni per le deiezioni canine e ad utilizzare i blocchetti dei verbali in dotazione al Comando di Polizia municipale.
Nella prima missiva Fiorella ha trovato all’interno della cassetta postale una busta con all’interno un foglio con attaccate alcune lettere di ritagli di giornale con la scritta: “Figli di b… avete rotto i c… ve ne dovete andare o la pagherete”. La seconda lettera di minacce, il comandante la riceve il 13 gennaio di quest’anno. Le modalità sono analoghe. Trova una busta con all’interno un foglio con la scritta: Fiorella, Li Volsi, siete sbirri bastardi, pagherete così non rompete più il c…”.
Aurelio Li Volsi è il presidente dell’associazione. La lettera, come si evince dal timbro postale è stata invita dall’ufficio di smistamento posta di via Ugo La Malfa a Palermo. La terza lettera è arrivata a Ficarazzi pochi giorni orsono e precisamente il 18 ottobre. Questa volta all’interno della busta il solito foglio con la seguente scritta: “Ora basta sbirri maledetti avete tritolato i c… farete questa fine quella che meritate” e un disegno raffigurante una sepoltura con i cognomi di Fiorella e Li Volsi con un croce. In tutte le occasioni il dirigente del Nucleo Operativo ho sporto denuncia al commissariato di Polizia di Bagheria. Maurizio Fiorella ritiene che tali minacce siano riconducibili all’attività repressiva del Nopa, il Nucleo operativo di protezione dell’ambiente, espletata sia l’anno scorso, sia quest’anno. “Abbiamo fatto centinaia di contravvenzioni – aggiunge il comandante – in particolare in meno di tre mesi, abbiamo elevato circa 25.000,00 euro di verbali a carico di chi sporca con le deiezioni canine, i maltrattamenti degli animali, la mancata microcippatura del cane, gli abbandoni di animali e soprattutto il conferimento di immondizia da parte dei cittadini che fuori dal loro territorio di appartenenza”. Attualmente il Nucleo Operativo ha in organico 23 Operatori verbalizzanti tutti in possesso di Decreto della Prefettura di Palermo con nomina a guardia giurata volontaria zoofila che li abilita a svolgere i servizi previsti dall’art. 6, comma 2 della Legge 189 del 2004 con qualifica di Polizia Giudiziaria. L’associazione onlus riconosciuta principalmente dal Ministero del Territorio Ambiente e Mare.
Pino Grasso