Afh Service San Carlo – Mauro Sport 3-1 (21-25; 25-13; 25-21; 25-15)
Abbattute le barriere delle avversità, gli alibi, la squadra fa autocritica e allora è un buon momento per crescere! Si! Perché la vittoria del Ficarazzi, in queste condizioni atletiche molto approssimative trova un grande alleato: la capacità di alcune atlete del Ficarazzi, per molti aspetti ancora acerbe ed immature, a prendere consapevolezza che la panchina, l’ascolto alle direttive tattiche dell’allenatore siano presupposti sostanziali a guardare avanti. Cosi, la squadra con la talentuosa e ancora acerba giovane Martina Lannino, Chiara Trippodo, ancora a mezzo servizio ma grande esperienza per la categoria, Gaia Militello e Alessia Milazzo, atlete da enormi potenzialità esplosive percepiscono serenamente quanto il loro apporto calibrato ai momenti della gara sia non solo sostanziale ma anche strategico. Con certi tipi di avversari, come il potenziale e morfologico-esplosivo Mauro Sport costituito da atlete alte e potenti vince un solo set lascia, infine, l’intera posta al Ficarazzi che ha il merito di aver interpretato tatticamente una partita difficile. Avversario sempre murato in lettura costretto a portare l’attacco esplosivo lungo le bande laddove la brava Giulia Marino, vistosa la maturità e la consapevolezza al ruolo e le ali Viviana Guarino con una inedita e brava Antonella Rosso, azzeccato nella gara il ruolo di martello, hanno sostanzialmente arginato la squadra ben messa in campo da Sergio Monasteri. In tale contesto, la tattica adottata dal Ficarazzi ha trovato nelle centrali Aurora Ramirez e Samira Birba gli interpreti principali di una gara a tratti perfetta. Samira Birba, ex Eurovolley Bagheria in passato ben allenata dagli allenatori Carlo Vittorio Cinà ed Antonino Canfarotta traduce pragmaticamente le riafferenze e le esperienze dei campionati passati di prima divisione nonostante la giovane ragazza non abbia molto minutaggio in tale contesto agonistico. Se oggi, facendo un paragone ( può anche dare fastidio e far riflettere alla indisponibile, la brava e sregolata caratterialmente Monica Stassi) la centrale italoivoriana Samira Birba è l’unica atleta al momento che ha l’assoluto e incondizionato rispetto gerarchico del nascente “nuovo zoccolo duro” della squadra che legittima, senza troppe ipocrisie, da parte di Monica Stassi, un cambiamento di attegiamento finalizzato a portare positività alla squadra ed alla società che le vuole bene e la stima. Ecco questo è il Ficarazzi giovane di oggi che l’allenatore Franco Comparetto, vista la crescente evoluzione delle atlete, dovrà stare attento a non perdere e tenere i precari equilibri di una squadra che sta crescendo davvero e molto bene! Vincere aiuta a vincere, non bisogna dimenticarlo mai! E quando si hanno in panchina gente intelligente e dotate come la piccola e talentuosa palleggiatrice Rebecca Scelta, una “predestinata” allorquando chiamata ad entrare in campo, pure all’ultimo punto, senza emozione conferisce il timbro della vittoria è ..il tripudio generale. Infine, la protagonista assoluta del gioco, la violinista palleggiatrice Dorothy Ryou Negri! Con l’accattivante e moderno taglio di capelli mascolino, prende serenamente atto della convocazione in serie D della compagna ed amica Antonella Rosso, trasmette fascino e fornisce una prestazione superba e “mascolina” mandando, indirettamente, un segnale eloquente all’allenatore della serie D Carmelo Filippone. E’ questo oggi il Ficarazzi! Adesso a Trabia sabato prossimo la grande sfida deciderà chi seguirà il Club Leoni, 1° in classifica, alla fase successiva in Coppa.
Articolo di Franco Comparetto