Articolo tratto da Bagheria News –
Il pesante muro di cinta in pietra d’aspra era già da molto tempo transennato per motivi di sicurezza date le sue precarie condizioni di stabilità ed era a rischio crollo. La porzione di muro di cinta crollato è lunga circa una decina di metri sul lato del prospetto principale che guarda su via Consolare.
Il sindaco Patrizio Cinque che era già stato allertato sulla situazione, da noi sentito ha detto: “Sentiremo la sovrintendenza per capire come potere muoverci essendo Villa Cutò ovviamente un bene vincolato, la nostra idea sarebbe quella di abbattere, prima che crollino, anche le altre parti di muro pericolanti per garantire l’incolumità dei cittadini e dei fruitori di Palazzò Cutò e successivamente valutare interventi duraturi come il ripristino del manufatto“.