KRAV MAGA una nuova disciplina di auto difesa di Lorenzo Mancuso

Lo scopo del Krav Maga è quello di permettere a chiunque di esercitare il proprio diritto alla vita ed alla sopravvivenza. Attraverso risposte semplici e rapide mostra al cittadino comune come imparare a difendersi, indipendentemente dalla sua preparazione fisica dall’età o dal sesso. Tutti i movimenti del Krav Maga sono semplici e basati sui movimenti naturali del corpo umano, facilitando l’attivazione di una reazione in situazioni di pericolo o di sorpresa. l Krav Maga è una “tecnica di combattimento” semplice e pratica . Infatti è nata per essere appresa in breve tempo ed essere usata in un contesto bellico. Anche se viene spesso indicata come stile di combattimento finalizzato alla difesa personale, in realtà il Krav Maga ha una componente offensiva che spesso prevede di attaccare l’ avversario prima di essere attaccati, di conseguenza non è puramente una difesa personale .
Se altre arti marziali tradizionali, soprattutto di matrice orientale, tendono ad associare oltre all’insegnamento delle tecniche un sistema filosofico e spirituale, il Krav Maga risponde a criteri di tipo militare quali l’efficacia e la rapidità con cui si arriva al risultato desiderato, che è la neutralizzazione dell’avversario. Dove spesso molte arti marziali (tra le quali anche quelle da cui il Krav Maga ha attinto, come il Jūdō, il Ju-Jitsu, il Kung-fu, etc…) prediligono un’impostazione attendista che lascia all’avversario la prima mossa, il Krav Maga punta ad una rapida neutralizzazione dell’avversario prima che questi possa diventare una minaccia. Il krav-maga è una sintesi armonica di tecniche derivate dalle arti marziali, da sistemi di lotta a mani nude, un mix di colpi a mano aperta diretti a punti sensibili come naso e gola, pugni di stile pugilistico, leve agli arti del Judo e del Ju-Jitsu, e calci e ginocchiate tipici della Thai Boxe.
L’approccio aggressivo e anticipatorio potrebbero portare a complicazioni di natura penale. Per questo, nell’ambito civile della difesa personale, il Krav Maga viene insegnato da istruttori esperti per essere usato solo in casi estremi di pericolo per la propria vita (violenza da strada, tentativi di stupro, aggressioni a mano armata ecc…).
La classificazione del Krav Maga come sistema di combattimento ravvicinato si evidenzia anche nella sua scarsa attitudine a essere praticato come sport da competizione. Puntando soprattutto a zone del corpo (genitali, carotide, occhi etc.), ritenute normalmente intoccabili per altri sport di contatto, il Krav Maga difficilmente può essere praticato in forma sportiva, come avviene per Karate, Tae Kwon Do ed altri sport da combattimento. A differenza delle arti marziali che ritualizzano i gesti il Krav-Maga è un sistema di combattimento pragmatico. Ogni gesto è essenziale, ogni colpo diretto verso un punto sensibile.A ciò si aggiunga la grande attenzione che riveste la preparazione per fronteggiare nemici armati, anche con armi da fuoco come pistole e fucili, per comprendere l’elevata specificità di impiego di questo sistema di combattimento, in cui lo scontro fra due avversari a mani nude è solo una delle possibilità.
Metodo distintivo
Insegna ad acquisire una maggiore fiducia in se stessi, sicurezza ed autostima, ma soprattutto insegna ad affrontare i reali pericoli che si possono verificare in strada, la sua pratica regolare offre ai praticanti lo sviluppo di una forma d’intelligenza istintiva, attraverso un condizionamento mentale ed un’immediata valutazione della pericolosità dell’aggressione e delle circostanze. Nelle tecniche del KRAV MAGA non vi è nulla di superfluo o di estetico, ma solo estrema efficacia, istintività, condizionamento, velocità di esecuzione nelle combinazioni fino all’eliminazione del problema, che può voler dire: sia dileguarsi che colpire e fuggire o arrivare alla risoluzione più estrema.Il Krav Maga non istiga alla violenza, ma insegna soltanto la giusta reazione logica da usare in caso di aggressione.

Il Krav-Maga si suddivide in due aspetti :

A) elemento distintivo
La Difesa Personale: è la spina dorsale di questa disciplina.
Qui si studiano le tecniche per consentire di difendersi dagli attacchi a mano nuda, contro armi bianche e da fuoco.

B) Il Combattimento Corpo a Corpo: è lo stadio più avanzato del Krav-Maga dove si impara in modo rapido ed efficace la neutralizzazione di un aggressore.
Elementi fondamentali
LA SEMPLICITA’: è dovuta dal fatto che tutte le tecniche vengono studiate in base ai nostri movimenti naturali ed istintivi, eliminando quindi ogni movimento forzato, utilizzando ogni azione semplice ma soprattutto logica .
L’EFFICACIA : il krav maga è efficacia, in quanto le tecniche non avendo regole ti portano alla risoluzione immediata del problema, nel minor tempo possibile.
LA VELOCITÀ : porta alla risoluzione del problema, quindi all’Efficacia; tutte le tecniche vengono metabolizzate affinchè diventino automatiche nei loro movimenti acquisendo una naturalezza nei colpi e velocità nell’esecuzione.
SICUREZZA IN SE STESSI ED AUTOSTIMA : la pratica del krav maga influisce altresì in fattori psicologici degli allievi, tutto il lavoro praticato sotto stress e le esecuzioni delle tecniche in diversi teatri operativi , rendono l’ allievo piu’ sicuro ma soprattutto intervengono in una crescita di autostima in se stessi.

L’EFFICACIA DEL KRAV MAGA E’ DETERMINATA DA DIVERSI FATTORI – MA IL PRATICANTE DEL SISTEMA NON DEVE SOTTOVALUTARE I SEGUENTI PUNTI:

*Il krav maga come detto prima non possiede nessuna regola.
*Durante la fase di difesa possono essere utilizzati ogni oggetto che occasionalmente si trovi in quel momento nelle nostre vicinanze.
*Bisogna colpire possibilmente nei punti sensibili o vitali.
*Valutare sempre sia durante l’attacco che durante la difesa la DISTANZA DI SICUREZZA.
*Ogni tecnica come detto prima dovrà essere eseguita secondo i movimenti naturali del nostro corpo , senza effettuare movimenti forzati o innaturali.

Diffusione
Il Krav Maga è un metodo di combattimento nato in ambienti ebraici dell’Europa centro-orientale nella prima metà del XX secolo La parola Krav Maga, in ebraico moderno, significa letteralmente “combattimento con contatto”. La traduzione più utilizzata è comunque “combattimento corpo a corpo”. Oltre che in Israele, si diffuse in paesi dove forte è la presenza delle comunità ebraiche o si sono sviluppati solidi canali di collaborazione in ambito militare e di intelligence. Il Krav Maga è insegnato nelle accademie dei più famosi servizi segreti (Mossad, CIA ecc…) e corpi speciali di polizia (come l’FBI) con una sempre più massiccia diffusione in Italia tra le Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, corpi di polizia locale ecc..), i reparti militari d’elite fino ad arrivare agli operatori della sicurezza e vigilanza privata (es. guardie del corpo).Da un decennio a questa parte il Krav Maga è divenuto una realtà anche per i semplici cittadini nell’ambito della difesa personale, in quanto le diverse federazioni e organizzazioni esistenti hanno scientificamente studiato e sviluppato metodi specifici adatti ad ogni individuo, di qualsiasi corporatura (donne, uomini e ragazzi), che si prestano all’autodifesa in qualsiasi luogo e situazione (a piedi, in auto, in ambienti chiusi o aperti, etc…).

Cosa significa il logo del Krav-maga?

Il logo del Krav Maga consiste nelle lettere K e M scritte in Ebraico, in un modo artistico e combinato per formare la forma del simbolo. La K e la M sono circondate da un cerchio aperto perché il sistema può sempre essere migliorato aggiungendo o cancellando tecniche, esercizi e tecniche di allenamento. Imi Lichtenfeld, the Grand Master of Krav Maga, disse a proposito del logo: “le buone cose possono continuare ad entrare nel sistema e le cose approssimative possono uscirne”.

Articolo inviatoci da Lorenzo Mancuso http://www.facebook.com/profile.php?id=1804850855


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