La tradizione dei morti tra cannistru e muffoletta

“Armi santi, Armi santi, io sugnu unu e vuatri siti tanti mentri sugnu ‘ntra stu munnu ri guai cosi ri morti…mittitiminni assai”. Questa è un’imprecazione che i nostri avi rivolgevano i nostri morti affinché gli portassero più regali. I nostri cari defunti continuavano a vivere.

La notte tra l’uno e il due novembre tradizione vuole che al risveglio i bambini trovavano u cannistru un cesto pieno di leccornie come frutta martorana, pupi di zucchero (pupaccena) frutta secca e biscotti di ogni genere il tutto corredato da qualche giocattolo….. In piu’ il 2 novembre come tradizione vuole di usa mangiare la Moffoletta con olio e acciughe nella versione palermitana e con ricotta nella versione bagherese.

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