Dopo quasi due mesi dall’esondazione del Fiume Eleuterio, questa mattina ci siamo recati alla Spiaggia della Crocicchia dove tutto è rimasto immutato a quella notte.
Tutto distrutto, da quella notte tranne quei due tre post per acclamarsi consensi poi tutto è caduto nel dimenticatoio.
E se per riaprire il cimitero allagato da fango c’è voluto più di un mese con lavori appaltati di somma urgenza, quanto ci vorrà per fare i lavori in uno dei pochi accessi liberi al mare che ci rimangono….