Villabate: il Consigliere Dario Bua dice la sua

IL CONSIGLIERE DARIO BUA DICE LA SUA SUL CONSIGLIO COMUNALE.

“Cari Cittadini, mi preme, com’è mio uso, informarvi dell’ennesimo consiglio comunale (08/02/2019), dove la frase di un famoso film cult che meglio lo definisce è: “NE HO VISTE COSE CHE VOI UMANI NON POTRESTE IMMAGINARVI”.


Sin dall’inizio, abbiamo assistito alla consueta gestione da parte di Giovanni Pitarresi, molto personalizzata, gestendo il regolamento che peraltro è molto chiaro, usando due pesi e due misure.

Mi riferisco alla gestione dei minuti disponibili per poter comunicare al consiglio, fatti di rilevanza territoriale. Tutti hanno avuto a disposizione cinque minuti (più o meno), contro i ben otto minuti dello stesso Giovanni Pitarresi. Capirete l’importanza di avere il tempo disponibile per poter parlare ed esprimere concetti chiari ma il concetto fondamentale è che la legge è uguale per tutti.

Per non parlare poi delle repliche non previste e delle contro repliche. Insomma, tanto per cambiare, non si è capito nulla. Ci sono stati interventi del sottoscritto, del consigliere Centorbi e del consigliere Cenci.

A tutti i tre interventi, poco opportunamente, per il ruolo che dovrebbe ricoprire Giovanni Pitarresi, ha risposto polemizzando e in alcuni casi come l’intervento del sottoscritto, affermando inverosimili accuse “Lei confabula”.

Chi mi conosce bene, sa che non le mando a dire a nessuno, non ho l’esigenza di confabulare, cosa che in questo consiglio fanno in molti ma che dico ciò che penso in faccia a chiunque sia. La verità è che un presidente del consiglio comunale dovrebbe essere al di sopra delle parti e non dovrebbe fare politica proprio perche rappresenta tutti i consiglieri comunali.

Posso tranquillamente affermare che quest’ atteggiamento, non è mai stata caratteristica di questo presidente. Due gli argomenti di particolare delicatezza, il primo, il mio dove lamentavo e denunciavo delle irregolarità nella gestione del bilancio partecipato.

Date, presentazioni, gestione, mancate pubblicazioni e chi più ne ha , più ne metta, solo per arrivare ad assegnare denaro pubblico dei cittadini ad associazioni (in alcuni casi sempre le stesse), e accrescere la soddisfazione di chi magari in seguito ne sarà riconoscente. Due le denuncie, una agli Enti Locali competenti e una, imminente, alla Procura della Repubblica.

Chi ha commesso irregolarità, dovrà pagare. Certo, si potevano asfaltare alcune strade, eliminare tantissime buche, acquistare i tombini mancanti, illuminare alcune strade totalmente al buio, rifare le strisce pedonali ecc, ma meglio le manifestazioni e feste, caratteristica sin dal primo giorno di amministrazione di questa classe dirigente che ha sempre preferito apparire anziché essere.

Il secondo argomento è stato la richiesta di dimissioni da parte del consigliere Cenci (portavoce di altri otto consiglieri di maggioranza), nei confronti di Giovanni Pitarresi. Le accuse erano particolarmente gravi ma posso affermare con grande convinzione che in questo consiglio, ho visto e denunciato di peggio. Per le forze di opposizione in consiglio comunale, questa è stata una gradita sorpresa, riuscire a spaccare una maggioranza bulgara, non è cosa di tutti i giorni. Non so se ci sarà un seguito a questa cosa ma se dovesse essere così, le opposizioni, andranno a un invito a nozze, non facendosi sfuggire quest’occasione. In ultimo, la ciliegina sulla torta è stata una scena da cavalleria rusticana tra un consigliere comunale e un assessore. Abbiamo sentito frasi del tipo “che sono incompetente, lo dici a tua sorella”, “ti querelo”, “ ed io aspetto la tua querela”, tutto ciò a squarcia gola in pieno consiglio comunale, insomma scambi di cortesie che ormai erano solo un ricordo del passato.
Tutto molto degradante e di basso livello politico, amministrativo e umano. Altro episodio di analogo atteggiamento, si è verificato durante una riunione, dove erano presenti tutte le forze politiche. Grida, insulti e addebiti di vario genere, senza esclusione di colpi. Una cosa la voglio però sottolineare, il sindaco Oliveri, pur essendo presente a tutti questi fatti di poca eleganza, a mio avviso è solo stato spettatore e vittima come tanti altri, soffrendo e mortificandosi in silenzio durante i fatti raccontati.  La domanda che mi faccio e che faccio a tutti i cittadini villabatesi è la seguente: Ma Villabate, aveva davvero bisogno di questi amministratori ? Alla luce dell’operato amministrativo e politico, dopo circa quattro anni, siamo veramente convinti che sia stata la scelta giusta ? Spero solo che alle prossime amministrative a Villabate, ci sia da parte dei cittadini un voto di coscienza, dico sempre che due minuti per votare, determinano cinque anni di buona o cattiva amministrazione.”

(Dario Bua)

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