Le novità dell’edizione 2012, però, non finiscono qui. Sempre ieri è stata inaugurata lamostra “Il Carnevale Termitano. Ieri, oggi e… Domani”, a cura della Pro Loco di Termini Imerese. In esposizione costumi e maschere in cartapesta delle passate edizioni del carnevale, l’intera collezione degli annulli postali, immagini d’epoca dal 1948 ad oggi.
Innovazione, ma anche tradizione. Cuore del Carnevale Termitano restano i carri allegorici in cartapesta che sabato 18 e domenica 19 febbraio si muoveranno per le vie di Termini bassa, mentre il martedì grasso, 21 febbraio, invaderanno le strade della città alta. Ad occuparsi dell’organizzazione delle sfilate è la “rinata” Società del Carnovale.
A giudicare i carri in gara saranno una giuria popolare, i cui componenti sono stati sorteggiati ieri (Giuseppe Alfano, Salvatore Agostino Chierchiaro, Vincenzo D’Angelo, Massimiliano Fantauzzo, Cristofer Gazzano, Davide Giambelluca, Giovanni Indelicato, Gioacchina Montemagno, Salvatore Scaccia e Giovanna Sclafani), e una giuria tecnicacomposta da Franco Amodeo, Giuseppina Battaglia e Franco Casamento.
Proprio a quest’ultimo sono state donate due targhe in ricordo del padre, il cavaliere Ignazio Casamento, morto lo scorso anno quasi centenario e da tutti considerato il “papà del carnevale termitano”. Una è stata consegnata dall’amministrazione comunale, l’altra dalla Società del Carnovale e dalla Pro Loco di Termini Imerese.
Articolo tratto da http://www.ilcarnevaletermitano.it