La nuova statua dell’ Addolorata a San Girolamo.
Da molto tempo a San Girolamo si desiderava possedere un’ immagine dell’Addolorata, da ammirare e venerare durante i riti della Settimana Santa, così tanto partecipata, che ci vede coinvolti nel rendere ogni piccolo dettaglio decoroso, per vivere pienamente nello spirito il ricordo della passione, morte e risurrezione di Cristo, centro dell’ anno liturgico. E nella nostra Chiesa, “Tempio di Maria”, luogo della forte devozione mariana, secolare nel nostro paese, Maria non può mancare in quei giorni intensi e forti, guardando lei accanto al Figlio morente, impareremo ad accettare con speranza le nostre croci, lei maestra di fede, donna coraggiosa, madre della speranza, “O voi tutti che passate per la via, considerate e vedete se c’ è un dolore simile al mio”. Nel suo dolore consegneremo le nostre sofferenze, con lei ci uniremo ancor di più al sacrificio del Cristo, nostro unico Salvatore, e con il Figlio che morente sul patibolo la consegnò all’umanità noi l’ accoglieremo nel nostro cuore e la conseleremo per gli spasimi recati anche dai nostri peccati. Possa questo simulacro essere strumento di venerazione e più fervida devozione alla Madre Addolorata, guardando questa immagine si accenderà ancor di più in noi il ricordo di Lei e dei suoi dolori, certi che le nostre preghiere arriveranno direttamente a Colei che nell’immagine è rappresentata. Colei che cooperó pienamente alla redenzione del Figlio, ripetendo il suo “Eccomi” sul Calvario accettò pienamente la volontà del Padre, e per puro amore rimase in piedi sotto la croce per soffrire, associandosi alla passione del Figlio per riscattare il debito antico, “Beata la Vergine Maria, perché senza morire, sotto la croce del Figlio, meritó la palma del martirio”. Ma pur essendo desolata e trafitta nell’ anima dalla spada predetta da Simeone, non mancò mai in Lei la fiducia e la speranza della resurrezione, “E anche a te una spada trafiggerá l’anima”. Con gioia accogliamo quindi questa nuova statua dell’Addolorata realizzata grazie al volere del nostro parroco don Giovanni Pipia con il contributo della comunità parrocchiale. Essa realizzata in terracotta dalla scultrice palermitana Francesca Corrao, e rivestita di abiti lavorati. La statua dopo il Triduo Pasquale verrà collocata all’altare del Crocifisso dove un tempo vi era presente un dipinto ritraente l’Addolorata. Un grazie a tutti. Viva Maria!