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30 ottobre 2012Posted in: Calcio Ficarazzi, Sport
Dalle polemiche post Catania al campo, per il turno infrasettimanale che definirà un po’ meglio lo stato di salute delle grandi della Serie A. Stasera (ore 20,45) andrà in scena l’anticipo tra Palermo e Milan, due squadre che, per ragioni diverse, faticano a trovare una dimensione accettabile. La classifica non dice bene. Finisse oggi il campionato, i rosanero sarebbero retrocessi con appena 7 punti raccolti in 9 giornate. E il Milan, beh, il Milan dovrebbe dare conto di un piccolo grande dramma sportivo. A meno 15 dalla Juventus capolista e con appena 3 punti in più dalla Serie B. Altro che temporale, quasi una tempesta. Gasperini ha preso il posto di Sannino per cambiare l’inerzia di una stagione che è partita tra la contestazione dei tifosi siciliani, delusi da una campagna trasferimenti che il presidente Zamparini ha condotto con la logica del risparmio. Nelle ultime 4 partite, i primi raggi di sole: 1 vittoria e tre pareggi consecutivi. Il Palermo prova a rialzare la testa per ritrovare l’entusiasmo dei giorni che furono, quando Super Miccoli decideva gli incontri con un guizzo da fenomeno. Contro il Milan, Gasperini schiererà la difesa a 3, il suo marchio di fabbrica dai tempi del Genoa e della sfortunata (e breve) aventura con la casacca neroazzurra.
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