Con una lettera del 01 aprile 2011 indirizzata al Sindaco ,al Presidente del Consiglio, al Capo Gruppo di minoranza, al Capo gruppo del gruppo misto,al Capo Gruppo di maggioranza al Direttore Generale, i due ex assessori Salvatore Licciardi e Francesco Paolo Martorana hanno pubblicamente rifiutato le poltrone a loro offerte in giunta comunale.Riportiamo integralmente la lettera in questione:
Le scriviamo questa breve nota con grande amarezza e delusione per le scelte politiche che da qualche tempo, ha deciso di perseguire nella gestione dei rapporti tra le forze componenti la Sua amministrazione e quelle presenti in Consiglio.
Circa 10 giorni addietro, per l’ennesima volta, ha privato la nostra Comunità dell’organo esecutivo in un momento storico estremamente delicato, permeato da problematiche sociali che vedono i nostri cittadini abbandonati ad una crisi economica aggravata dalla mancanza di un Ente locale loro vicino.
Tale gesto, annunciato privatamente nel corso di una riunione preliminare dell’ultimo Consiglio Comunale veniva legittimato, secondo una Sua personalissima visione delle problematiche politiche, dalla mancanza di una stabile maggioranza in consiglio comunale, funzionale alla votazione di un punto all’ordine del giorno, i cd. “piani di lottizzazione”.
Lei giustificava il “futuro” azzeramento della Giunta comunale nella mancata partecipazione alla seduta, di un consigliere della Sua maggioranza e dei consiglieri del gruppo misto (ufficialmente vicini alla maggioranza).
Pertanto, standoLe a cuore l’esito positivo della votazione, avrebbe convinto a rimanere in aula i consiglieri di opposizione (già perfettamente orientati circa la loro posizione politica come attestato dai documenti versati in atti) per poi, come contropartita, offrire l’azzeramento della giunta al fine di potere formulare una proposta di ingresso in maggioranza.
Dopo avere azzerato la giunta in data 21.03 c.a. ha convocato i gruppi politici componenti il precedente esecutivo per comunicare le attività politiche da Lei svolte in dieci giorni di consultazioni, sempre secondo la Sua ricostruzione, con il solo gruppo di opposizione.
Senza mezzi termini, alla vecchia maniera, ha comunicato alle forze politiche, di avere “offerto” al gruppo di opposizione la possibilità di entrare in giunta con una loro personale rappresentanza, precisando di averli incontrati tre volte e di averli sentiti telefonicamente addirittura qualche ora prima la riunione del 31.03.2011.
La risposta del gruppo di opposizione, da Lei comunicata per conto di quest’ultimi è stata …” NO GRAZIE” …. PREFERIAMO RIMANERE FUORI DA QUESTA MAGGIORANZA.
Personalmente, non ci stupisce la risposta dell’opposizione, poiché coerente con la loro azione politica di contrasto propositivo alla maggioranza, in linea con tutta la loro azione sviluppata da oltre tre anni, con il confezionamento addirittura di manifesti che La invitavano unitamente alla Giunta ed ai consiglieri a Lei vicini … a dimettersi.
IL GRUPPO DI OPPOSIZIONE, LE HA DIMOSTRATO DI ESSERE COERENTE E DI NON “VENDERSI” LA DIGNITÀ, PER UNA POLTRONA … O FORSE DUE … O ADDIRITTURA TRE.
Ma la verità fino in fondo, non la sapremmo mai poiché Lei per l’ennesima volta, ha cercato e cerca di rimescolare le carte dicendoci pure, “oggi siamo questi, tuttavia, il gruppo di opposizione verrà contattato di volta in volta unitamente ai tre consiglieri che non hanno votato e al gruppo vicino al Presidente del Consiglio comunale”…. .
Lei è una persona intelligente, sa bene che ieri sera, ha certificato con le sue parole, la crisi politica da Lei voluta con l’inutile azzeramento della Giunta, ed il fallimento “ anche a detta delle forze politiche presenti alla riunione, delle sue strategie.
MA QUESTA E’ LA VERITA?
Ma Lei è veramente convinto di raccontare le favolette, le storielle credendo di avere a che fare con dei bambini?!?.
Ci aspettavamo altro da Lei, ci aspettavamo che la guida politica dell’amministrazione tracciasse le linee programmatiche necessarie alla soluzione o al contenimento delle problematiche della nostra comunità, ci aspettavamo sensibilità verso le istanze da noi prospettate verso tematiche cruciali come quelle rappresentate dai precari, personalmente li abbiamo incontrati promettendo loro
decisione e sacrificio verso le loro legittime richieste …. Lei, di tutte le problematiche della nostra comunità, continua a giocare offrendo poltrone o poltroncine …..
Lei, in un momento così difficile per la cittadinanza, azzera una giunta in nome di una ripicca, di un sentimento ostile verso tre consiglieri che non hanno condiviso, per una volta, dopo averla garantita per tre anni, ciò che Lei, ordinava di votare, quando altri consiglieri si erano ripetutamente assentati !!!.
Bene, all’apertura della riunione politica, Le ho annunciato che questi tre consiglieri, che per tutto il corso della consiliatura hanno sostenuto la politica della maggioranza, venivano da noi rappresentati, in nome di un principio di coerenza e di lealtà nei loro confronti.
Lei, in maniera beffarda, di tutta risposta ci dice “ di lasciarli nel limbo”.
In verità, nel limbo si trova Lei, confuso, spaventato privo di idee, prigioniero della suo carattere, pronto ad anteporre alla politica del Paese, la Sua personale risposta a coloro che non l’assecondano.
Noi siamo testimoni viventi del Suo personale modo di amministrare, si ricorda quando aveva ordinato a tutte le forze politiche di votarla per le Regionali 2008 … per poi purgare …. coloro che non l’avevano assecondata.
Credevamo che si fosse liberato di queste logiche …. CI SBAGLIAVAMO.
Oggi ripresenta la stessa ricetta … assegnando un premio al gruppo politico che legittima la Sua iniziativa ….. nella certezza che qualora non dovessero più assecondarla … opererebbe allo stesso modo.
Sig. Sindaco, la nostra dignità ci impedisce di condividere questa ricetta politica, da oggi, ha ben DUE POLTRONE, così forse potrà mettere sul tavolo una pietanza più appetitosa … ma avvelenata.
Noi siamo convinti che la dignità della persona, non sia in vendita, e non si misuri in termini di poltrona.
Non conti su di noi per il Suo breve futuro amministrativo, ricordi che tra pochi mesi, Lei sarà un normale cittadino .. .. ci pensi, cominci a metabolizzare.
Infine, invito il Presidente del Consiglio Comunale a leggere la presente nota al prossimo Consiglio quale fatto politico da portare a conoscenza delle rappresentanze elettive.
Un pensiero affettuoso lo rivolgiamo a tutti i dipendenti comunali, che in questi 10 anni di amministrazione “insieme” hanno contribuito a qualificare l’azione politica ed amministrativa in termini di legalità e di buona amministrazione.
Ficarazzi, 01 aprile 2011
Salvatore Licciardi
Avv. Paolo F.sco Martorana