La Torre che si è rifatta il look dopo il restauro è stata finalmente ridata ai cittadini di Casteldaccia per i quali come ha detto anche il Parroco del paese, che ha dato la benedizione, rappresenta un po la casa natale di Casteldaccia.
Alla cerimonia molti sindaci e consiglieri anche di altri paese ma la vera festa è stata proprio per i cittadini che sono intervenuti in gran numero.
Ad accogliere i visitatori un gruppo di ragazzzi che vestiti con gli antichi abiti della famiglia Alliata, proprietaria della struttura fino al 2000, hanno interpretato i ruoli dei vari membri della famiglia.
Eccellente l’idea di accompagnare l’inaugurazione della Torre, con una serie di mostre di artisti casteldaccesi:“Casteldaccia attraverso le fotografie” curata da Vito Di Domenico (nella foto accantoa sinistra), che ha tirato fuori gli scatti del padre Ignazio risalenti ai primi decenni dello scorso secolo, mostra da visitare anche per chi casteldaccese non è, per ritrovare, e non solo per vacua nostalgìa, le immagini e le sensazioni di un tempo.
Bella anche la mostra di tele di Giovanni Castiglia “Dove sto d’incanto” , una parte della quali erano state già esposte nella rassegna che era stata organizzata dalla Fondazione Federico II due anni fa presso l’Assemblea regionale siciliana., come pure gradevole è la mostra di modelli “Casuzze” di Pino D’Ugo.
Si chiude in bellezza con un concerto con le esibizioni del pianista Enrico Montalto e di Myriam Palmisano che accompagna al piano, in una serie di arie intonate all’ambiente, il mezzosoprano Antonella Di Giacinto.
Facciamo i nostri complimenti per tutta l’organizzazione curata in maniera impeccabile dall’assessore al turismo e ai beni culturaliVincenzo Accurso
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